A colloquio con Flavio Polato, Business Development Team Manager della divisione B2B. Un nuovo focus per la società, che punta a raddoppiare il peso del business sul suo giro d’affari.

Decisamente ambiziosa: così può essere definita oggi la strategia di Samsung nel mercato business.
La società, che in questi anni è riuscita a consolidare e rafforzare in modo molto evidente la sua posizione nel mondo consumer, ha oggi puntato i riflettori verso il fronte business to business, con obiettivi non trascurabili.

Il business plan presentato dalla società – racconta Flavio Polato, Business Development Team Manager della divisione B2B in Samsung Itala  – la visione di  medio periodo della società, da qui al 2020, punta a spostare decisamente il bilanciamento tra consumer e business. E se oggi il rapporto tra le due linee di attività si gioca su un 80 a 20, entro i prossimi anni dovrà spostarsi verso un più equilibrato 60 a 40“.
Tutto questo, va da sé, in un’ottica di business incrementale e non di semplice spostamento dei focus strategici.

Il punto di forza è la nostra capacità progettuale: Samsung investe il 5 per cento del suo fatturato in ricerca e sviluppo e ritengo che sia per noi un punto differenziate, potendo agire controllando tutta la filiera“.

Fondamentale, in questo approccio, sarà l’apporto e il contributo dei partner di canale, con i quali Samsung indirizza tutti i classici mercati del mondo business: dalle banche alle assicurazioni, dal manifatturiero ai servizi e alle utilities.
Parimenti, fondamentale darà anche l’approccio: “Da una strategia fortemente orientata ai servizi, oggi Samsung si sposta verso il mondo delle soluzioni, con una proposta di soluzioni verticali per mercati verticali“.

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