Social collaboration in azienda: quando l’Italia è avanti

Uno studio Avanade su mille manager e 4mila utenti nel mondo rivela una fuga in avanti del nostro Paese. Ancora dubbi sulla reale efficacia e c’è il punto di domanda Facebook.

Avanade ha realizzato per il tramite di Vanson Bourne una ricerca globale sull’adozione delle tecnologie di social collaboration, che ha rivelato un utilizzo diffuso e in crescita delle tecnologie di social networking in azienda: 77% a livello mondiale e 90% in Italia.

Lo studio è stato condotto da Vanson Bourne su mille C-level fra responsabili di business unit e decision maker senior operanti nei reparti It di aziende con più di mille dipendenti in Canada, Brasile, Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Paesi Nordici, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Usa, Australia e Singapore tra il 13 marzo e il 16 aprile 2013, e su 4mila utenti finali attivi in imprese di oltre 500 dipendenti in Canada, Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Paesi Nordici, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Australia, Cina, Giappone, Usa, Malesia e Singapore tra il 31 gennaio e il 20 febbraio 2013.

I dati

Il 77% dei decision-maker e il 68% degli utenti finali utilizzano tecnologie di social networking a livello enterprise.
Delle aziende che già li utilizzano l’82% (89% in Italia) auspica di impiegarli in futuro in maniera maggiore.

Il 66% dei decision-maker It dichiara che le tecnologie social rendono il loro lavoro più divertente, il 62% più produttivo e il 57% sottolinea come questi strumenti siano un valido supporto per svolgere al meglio la propria attività, dato che in Italia arriva però solamente al 37%.

Quali applicazioni

Tra le aziende che hanno già implementato tecnologie di social networking, la maggior parte ha dichiarato di utilizzare per la collaborazione in azienda strumenti come Facebook (74%), mentre solo la metà si avvale di Microsoft SharePoint (39%). La percentuale d’adozione diminuisce ancora con Ibm Open Connections (17%) e Salesforce Chatter (12%).
Anche in Italia, la situazione è analoga: al primo posto vi è Facebook (68%), seguito da Twitter (53%) e Linkedin (47%).

La parabola di Facebook

Dai dati emerge che la situazione dovrebbe però cambiare nei prossimi 12 mesi. Secondo i decision-maker Microsoft SharePoint (23%) e Salesforce Chatter (23%) diventeranno gli strumenti preferiti dalle aziende.
Anche se Facebook è attualmente al primo posto nella classifica dei tool di social collaboration più utilizzati, alla domanda “quali strumenti social le aziende pensano di implementare il prossimo anno?”, Facebook scende all’ultimo posto registrando una percentuale dell’8%, che in Italia si attesta al 4%.

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