Soa, l’integrazione con Oracle

Rilasciata Data Integration Suite, piattaforma per l’integrazione che collega applicazioni e sorgenti dati eterogenee.

Secondo Gartner il delivery dei servizi dati in ambito Service oriented architecture è più una tecnica architetturale che non un’applicazione pratica dell’integrazione dati e sta affermando sempre più il ruolo emergente delle implementazioni di integrazione dati nelle Soa. Pertanto i tool per l’integrazione dati si propongono dunque sempre più come protagonisti nel delivery di molteplici tipologie di servizi dati.

Allo scopo, Oracle ha annunciato la disponibilità di Oracle Data Integration Suite, una piattaforma per l’integrazione dati in grado di collegare applicazioni e sorgenti dati eterogenee fornendo informazioni precise, accurate e tempestive a tutti i livelli aziendali.
La piattaforma fa parte di Oracle Fusion Middleware.

Basati su standard aperti, i componenti di Oracle Data Integration Suite creano un framework aperto e omogeneo per l’integrazione dati che abbraccia applicazioni e sorgenti dati eterogenee come Ibm DB2, MySql, Microsoft Sql Server, Teradata, Oracle Database oltre alle business application di Oracle e di altri produttori.

Oracle Data Integration Suite fornisce le funzionalità per le esigenze di integrazione dati delle aziende abbinando tecnologie per infrastrutture Soa con componenti convenzionali per il data management, quali Etl (Extract, Transform and Load), Dq (Data Quality), Dp (Data Profiling) e Mdm (Master Data Management). La piattaforma unisce i principali punti di forza di Oracle nel Bpm (Business Process Management) e nel change management basati su Soa con le capacità di Oracle Hyperion Master Data Management, insieme a servizi di delivery, movimentazione, connessione e integrazione dati unitamente a servizi avanzati per i metadati. Include anche una tecnologia in-memory data grid.

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