Slovacchia terra di conquista

Opportunità in chiave turistica per le software house attente

Chi attende nuovi investimenti nel settore dell’Hospitality è senz’altro la Slovacchia che, «come molti Paesi dell’Est, specie nel passato, ha sofferto di un’ecologia trascurata» spiega Luigi Cuzzolin, console onorario della Repubblica Slovacca a Milano, durante un recente incontro dedicato all’integrazione economica e al rispetto delle identità locali. Così, se nella sola regione montana del Tatry il proliferare di hotel, terme e strutture sciistiche lascia presagire un allargamento della collaborazione con l’Italia, anche per le software house di casa nostra potrebbe esserci del business da fare. Auspicate da Graziano Dragoni, direttore generale della Fondazione del Politecnico di Milano, una serie di partnership per rispondere alle sfide tecnologiche dei prossimi anni.
«E non solo per sviluppare nanotecnologie in ambito automobilistico, ma anche piattaforme legate alla logistica per il turismo e il trasporto dei beni in un corridoio europeo che può far da ponte fra l’Italia e il mercato russo ed ucraino». Senza dimenticare le opportunità rappresentate dai fondi infrastrutturali messi a disposizione dalla Ce per i portali dedicati al Turismo e i centri di prenotazione on line. Per chi fosse interessato, il numero di telefono della Camera di commercio Italo-Slovacca (www.camitslovakia.sk) è: +421 (0)259103700.

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