Siemens rende universale l’accesso al Plm

Versione 9 per Teamcenter. Evoluzioni non solo nella gestione dei processi e della documentazione: nuovo strumento di visualizzazione 3D, applicazioni iPad e Office per l’accesso ai dati.

Per Gian Luca Sacco, marketing director per il Sud Europa di Siemens Plm Software, non ci sono dubbi: «Teamcenter è la piattaforma Plm più diffusa al mondo. Gli analisti ci attribuiscono quote di mercato inequivocabili in tutti i principali settori di utilizzo, dall’automotive all’aeronautica, fino all’elettronica di consumo e al medicale».

Le auto della Fiat, componenti di aerei o di navi, ma anche la Xbox di Microsoft e i prodotti di una misteriosa azienda che ha una mela nel logo sono stati concepiti usando la tecnologia che Siemens ha acquisito qualche anno fa da Unigraphics.

Con oltre sette milioni di utenti nel mondo e più di 70mila aziende che ne possiedono almeno una licenza, è naturale pensare che la nuova release di Teamcenter fosse particolarmente attesa.

I miglioramenti poggiano su molteplici aspetti della piattaforma, che si tratti della gestione dei processi, dell’industrializzazione o dell’engineering di prodotto.

Su quest’ultimo punto, Eduard Marfà, direttore marketing Emea di Siemens Industry Software, sottolinea: «L’ingegneria non è una disciplina unica, ma si divide fra quella meccanica, quella elettronica, quella edile e così via. Non si progetta più un prodotto, ma dei sistemi. Per esempio, il motore è un sistema e occorre pensare a tutte le implicazioni del progetto sull’insieme di queste discipline».

La piattaforma oggi gestisce tanto le elaborazioni Cad quanto le esigenze, il modello logico del prodotto e quello funzionale, ma utilizza strumenti talvolta persino sorprendenti. Ad esempio, si può redigere la lista delle esigenze direttamente in Word. Il documento sarà poi analizzato da Teamcenter, che ne estrarrà le regole.

L’integrazione con Office fa sì che si possa lavorare anche con fogli Excel o schemi Visio. A propria volta, la modellazione dei sistemi può essere realizzata con gli strumenti MathWorks (Matlab e SimuLink) e integrata in Teamcenter.
Inoltre, la piattaforma cresce in potenza anche sul piano della gestione dei contenuti tecnici.

Con il software Rapid Author (realizzato da Cortona 3D), diviene possibile produrre la documentazione tecnica al di fuori della progettazione, poiché tutte le illustrazioni restano sincronizzate con gli eventuali aggiornamenti del modello 3D che interverranno nel corso del ciclo di produzione.

L’innovazione più appariscente introdotta da Siemens Plm è certamente Active Workspace. Si tratta di una nuova interfaccia per l’accesso al sistema, che si presenta come un ambiente 3D in stile Google, ossia presentando all’avvio una schermata totalmente vuota.

Un solo campo è disponibile per la digitazione di una parola chiave e da qui il software consente di navigare fra gli oggetti presenti all’interno del Plm. Di fatto, è un modo radicalmente nuovo di muoversi in modo rapido e leggero fra i dati della progettazione.

Teamcenter 9 fa leva su una visualizzazione Jt (il protocollo aperto creato dal vendor per la visualizzazione, la condivisione dei dati e la collaborazione) per limitare la dimensione dei modelli, per cui l’utilizzo è riservato alla consultazione e alla collaborazione.

La nuova applicazione va a completare le due app per iPad rilasciate lo scorso anno e già rivolte alla semplificazione dell’accesso ai dati del Plm all’interno delle aziende.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome