Siemens e Fujitsu fondono le attivita pc

Nasce un nuovo e forse inatteso rivale per le varie Ibm, Compaq e Dell. Haun’anima tutta europea e prevede di realizzare un giro d’affari pari a 7,6miliardi di euro nel 2000. La joint venture partir` ufficialmente il 1ottobre.

Si chiamerà Fsc il nuovo possibile sfidante dei leader del mercato pc
(Compaq, Ibm, Dell e Hp, per intenderci). La sigla sta per Fujitsu Siemens
Computer ed è il risultato di un joint venture paritaria nella quale si
fonderanno le attività legate a server, desktop e notebook della casa
giapponese e di quella tedesca. Per essere più precisi, Fujitsu porterà in
Fsc solo le operazioni europee, in buona parte ereditate dall’acquisizione
passata di Icl. Dunque, la nuova entità ha una matrice tutta legata al
Vecchio Continente e già fin d’ora si posiziona come il quinto più grande
produttore di pc al mondo non americano. Se l’operazione passerà le soglie
burocratiche delle approvazioni degli enti competenti, l’inizio delle
attività è previsto per il 10 ottobre prossimo.
Battaglieri gli intenti delle due società, già all’indomani dell’annuncio.
Come si legge nel comunicato ufficiale, infatti, l’obiettivo di breve
periodo è quello di conquistare il primo posto in Europa nel segmento dei
pc e dei sistemi a base Intel e il secondo in quello della componentistica.
H già stato stimato per il 2000 un fatturato di 7,6 miliardi di euro, con
una vendita di pezzi prevista in 4,8 milioni di pc, 180mila server Intel e
5mila Unix per le imprese. Nel 1998 la società tedesca aveva realizzato un
giro d’affari di circa 4 miliardi di euro, contro i 2 dell’alleata
nipponica. Insieme, le due realtà impiegano 9.600 persone.
Per Siemens, questo accordo è molto diverso da quello ipotizzato con Acer
lo scorso anno e poi tramontato. In quella circostanza, infatti, il
costruttore tedesco avrebbe ceduto a quello taiwanese le attività di
fabbricazione di pc. Il Ceo della società, Heinrich Pierer, ha sottolineato
che la joint venture è "un passo importante nell’implementazione di un
programma in dieci punti per garantirci una crescita sostenibile nella
profittabilità. Dopo la fusione dei nostri segmenti di informatica e
comunicazione e dopo l’espansione delle attività Internet, stiamo ora
rafforzando la posizione competitiva nel settore strategico dei
sistemi"
.
L’accordo sembra effettivamente destinato a rafforzare l’immagine di
entrambi gli interessati, ma è anche un altro segnale dell’enorme pressione
sui prezzi e della conseguente riduzione dei margini che attanaglia il
mondo pc. Una mossa di questo genere apre forse un nuovo periodo storico,
fatto di consolidamenti trasversali fra aziende in competizione non
diretta, con l’obiettivo di ridurre i costi, per non dover comprimere
ulteriormente i margini o eliminare parti preziose del proprio business.
Sul fronte pc, Fujitsu ha una forte presenza consumer (non in Italia,
peraltro), mentre Siemens è più forte sul mercato corporate. Anche nei
notebook, la casa giapponese si è specializzata nei modelli ultrasottili,
contrariamente a un partner tedesco più orientato verso l’alto. Non
dovrebbero esserci riduzioni d’organico a fronte dell’operazione. La joint
venture utilizzerà gli stabilimenti tedeschi Siemens di Paderborn e
Augsburg, così come quelli Fujitsu di Sommerda (Germania) e di Kilo
(Finlandia), anche se non è del tutto chiaro se essi rientrano
integralmente nella joint venture o si occuperanno solo della fabbricazione.
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