Siebel riparte dalla Base

Parola d’ordine semplicità. Così lo specialista di Crm intende ricreare o potenziare l’interesse intorno alla propria soluzione. Pronto un package che punta a ridurre il più possibile i tempi e i costi iniziali di implementazione. Base Crm si rivolge alle grandi aziende e andrà ad affiancarsi all’es

31 marzo 2003 Analisti e clienti sono parsi unanimi, nel passato anche recente, nell’imputare alla complessità e ai costi di implementazione una certa resistenza allo sviluppo di progetti Crm. Siebel, che guida il mercato, ha deciso di affrontare di petto questa problematica, approntando una versione “basica” della propria soluzione, con l’intento proprio di ridurre le difficoltà legate alle fasi di installazione e messa in opera. Nel corso dell’anno sarà rilasciato il package Base Crm (nome per ora in codice) che si propone di semplificare il processo di acquisto e deployment del Crm, riducendo il numero iniziale di opzioni disponibili e le regole di business de default, per poi rendere possibile successive espansioni per applicazioni verticali, con moduli aggiuntivi e processi di business con regole definite dagli utenti.

Base Crm si avvicina per concetto alla già esistente versione per il midmarket, pur rivolgendosi al più tradizionale target delle grandi aziende. Nella versione prevista, saranno incluse applicazioni di vendita, marketing e servizi connessi. Allo stesso tempo, l’azienda si propone anche di semplificare il pricing, anche se su questo fronte, per ora, non ci sono ulteriori dettagli.

Alla riduzione iniziale dei tempi e dei costi di implementazione, fa comunque da contraltare la volontà di mantenere un’ampia e articolata offerta di moduli aggiuntivi (si arriva a 400) e di applicazioni verticali (una ventina).

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