SicurezzaSymbolic, tutto contro i pirati

"Essere la prima azienda italiana nel mercato della Network Security". Un obiettivo decisamente ambizioso quello di Symbolic, una realtà nata italiana nel 1991. Da allora la sicurezza, in ambito informatico, è cambiata radicalme …

"Essere la prima azienda italiana nel mercato della Network
Security". Un obiettivo decisamente ambizioso quello di Symbolic, una
realtà nata italiana nel 1991. Da allora la sicurezza, in ambito
informatico, è cambiata radicalmente. Ma questo non ha modificato la
focalizzazione dell’azienda, che continua a concentrarsi sullo
sviluppo di prodotti destinati a proteggere i dati dagli attacchi,
indipendentemente dal fatto che provengano da virus o da tentativi
d’intromissione. Dieci anni di presenza sul mercato rappresentano una
garanzia, anche in considerazione del fatto che, in questo settore,
l’esperienza acquisita dai tecnici riveste un ruolo essenziale nel
comprendere e anticipare le richieste degli utenti. E, in
particolare, di quelle imprese di medie e grosse dimensioni che
necessitano di servizi particolari. Per questa ragione, come ha
spiegato Martino Traversa fondatore e amministratore delegato di
Symbolic, "la nostra azienda può presentare credenziali di assoluto
rispetto, frutto di una vasta base installata e della fiducia
ottenuta da importanti aziende e da alcuni Ministeri". Proprio la
Pubblica Amministrazione, in Italia, è il settore che ha investito
maggiormente nella protezione dei dati. é invece decisamente ridotto
il numero delle realtà produttive che hanno varato seri programmi per
la protezione delle proprie reti. Infatti meno dell’1% delle aziende
nazionali si è dotata di un firewall. La sensibilizzazione, comunque,
sta crescendo, anche in virtù degli attacchi sempre più numerosi.
Infatti, benché le violazioni vengano denunciate solo in casi
particolari, anche i manager cominciano a prendere in seria
considerazione il rischio di essere vittime degli hacker. Il
fenomeno, nel resto dell’Europa, viene invece valutato con maggiore
attenzione già da tempo, se consideriamo che, in altri Paesi, gli
investimenti nella sicurezza sono stabiliti a priori nel momento
della stesura del business plan. Un’altra caratteristica degli
attacchi è la loro transnazionalità. Una situazione che spinge anche
le aziende a creare partnership strategiche per mettere in comune le
diverse esperienze. Nascono proprio da queste considerazioni gli
accordi tecnologici di Symbolic, stretti con una serie di partner
specializzati in diversi settori. La lotta contro gli hacker si gioca
anche sul campo della specializzazione. Una caratteristica che ha
favorito lo spin off da cui è nata Intrinsic, una realtà operativa
destinata all’attività di security monitoring. Lo scopo di questa
società è quello di effettuare un monitoraggio continuo sulle reti
dei clienti, per anticipare l’insorgere di problemi e attivare tutte
le procedure necessarie per evitare che possano influenzare la
normale attività dell’azienda o permettere il furto di dati
riservati. La caratteristica distintiva di Symbolic, che con Xcos si
sta espandendo anche nel Centro – Sud del Paese, rimane comunque la
completezza dell’offerta: dal firewall alla crittografia, passando
attraverso firma digitale, VPN e antivirus. In questo modo, al
cliente, viene proposta un’intera gamma di prodotti che, integrati
fra loro, permettono di creare una valida barriera ai tentativi
d’intrusione.

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