Sicurezza: il Cio di Amadori sceglie la via 2.0

Il gruppo avicolo ha optato per le tecnologie Websense per garantire la mobilità dei dipendenti.

Decidere di implementare un progetto Enterprise 2.0 e trovarsi a dover aumentare l’efficienza e a migliorare la categorizzazione dei siti Internet al fine di ridurre il numero di chiamate all’help desk e il carico di lavoro del reparto It. È successo a Gruppo Amadori, nome noto nel settore agroalimentare italiano che, nell’estate del 2009, ha scelto di integrare la soluzione Web Security Gateway di Websense per proteggersi in tempo reale contro codici maligni, spyware, attacchi di phishing e altre minacce provenienti da Internet.

A occuparsene, Gianluca Giovannetti (nella foto) che, in qualità di Chief information officer del Gruppo, ha optato per l’implementazione della tecnologia Websense ThreatSeeker Network e dell’appliance V10000 attraverso le quali, come riportato in una nota ufficiale, è stato possibile scansionare costantemente la Rete alla ricerca di contenuti malevoli e implementare la già citata soluzione Web Security Gateway su un’unica piattaforma, così da gestire a livello centrale sicurezza Web, proxy, cache e applicazioni.

Dal canto suo, il desiderio di aumentare la collaborazione interna ed esterna tra i dipendenti, fornitori e partner, ha convinto il Gruppo, fondato a Cesena quarant’anni fa, dell’opportunità di integrare al proprio interno anche Websense Email Security, soluzione messa a punto per eliminare spam e malware prima che raggiungano la rete aziendale in un modello hosted che promette di semplificare il management, ottimizzare i costi operativi e la pianificazione delle attività.

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