Si stringono i tempi per il Mac App Store

Annunciato in ottobre, potrebbe vedere la luce prima della fine dell’anno. Intanto Apple fissa le regole per l’accesso degli sviluppatori al marketplace.

Steve Jobs lo aveva annunciato lo scorso mese di ottobre.
Un Mac App Store che, secondo voci che si inseguono ormai da qualche giorno in rete, Apple vorrebbe proprio lanciare prima di Natale. Forse addirittura il prossimo 13 dicembre.

Che i lavori fervano su questo fronte è chiaro. E non è solo questione di quel Coming Soon che campeggia sulla pagina dedicata allo store; c’entrano anche le comunicazioni ufficiali rilasciate dalla stessa Apple.
Ad esempio, la scorsa settimana la società, che da poco più di un mese ha iniziato ad accettare richieste per l’inserimento di apps sul suo store, ha comunicato l’intenzione di non accettare più versioni beta, demo e trial dei software, che dovranno, obbligatoriamente, essere presentati in forma di versioni retail pienamente funzionali.
E sempre nella stessa nota la società ha ribadito alcune delle linee guida più importanti, che riguardano sia l’utilizzo delle interfacce utente, sia l’utilizzo dei file system.

Così come a suo tempo annunciato, lo store per Mac è destinato a cambiare le regole e i modelli di business nella vendita del software.
Si tratta di una impostazione revenue share, simile a quella ormai consolidata nel mondo mobile, nella quale Apple trattiene il 30% del fatturato generato dalla vendita di ciascun software sulla sua piattaforma.

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