Si fa avanti anche Dell nel mondo del networking

“Alla regola della diversificazione non scappa nemmeno il “”fenomeno”” dellavendita diretta di pc. Con la linea 4800Lt, pensata soprattutto per ilmondo Soho, il costruttore si estende nell’area delle connessioni wireless,utilizzando, come base, la tecnologia”

La rapida e per ora solida crescita sta convincendo anche Dell a cercare
nuove strade di espansione. Il networking appare un naturale terreno di
diversificazione per chi viene dall’area pc-server ed è in particolare
nelle connessioni wireless che si colloca l’ultima annuncio del costruttore
californiano. Il kit Dell 4800Lt, infatti, si rivolge soprattutto al
pubblico degli utenti che vogliono gestire una rete fino a 15 pc, con
velocità da 11 Mbit per secondo e su distanze fino a circa 500 metri. Il
prodotto è pensato soprattutto per utenti domestici, che vogliono muoversi
con il notebook per la casa, senza perdere o vedersi deteriorata la
connessione a Internet, ma, data la portata massima sopradescritta,
potrebbe interessare anche un buon numero di piccole aziende.
Alla base c’è la tecnologia wireless di Aironet e il supporto dello
standard Ieee 802.11b. La pc card per notebook costa circa 270mila lire,
mentre la versione desktop sale a circa 350mila lire. Le schede saranno
vendute singolarmente, ma se ne prevede comunque l’installazione sulle
linee consumer Dimension e Inspiron, da poco disponibili anche per il
mercato italiano. In ogni modo, il kit 4800Lt può funzionare su ogni pc co
n
processore da almeno 200 MHz e 32 Mb di Ram, purché dotato di slot Pci (se
dekstop) o Pc card (se notebook). La tecnologia di Dell supporta una
configurazione peer-to-peer.
Chi fosse interessato all’accesso wireless verso un’esistente rete Ethernet
via punto speciale d’accesso (pratica comune per utilizzi professionali)
dovrà aspettare, poiché Dell ha intenzione di rilasciare una stazione ba
se
specifica solo nel corso del prossimo anno.
La proposta di Dell fa il verso a quella, presentata in estate, da Apple
con il nome di AirPort, che presenta più o meno le stesse caratteristiche.
A breve dovrebbero fare la propria comparsa anche soluzioni basate
sull’alternativo standard Home Rf, che offre velocità massima da 1,6 Mbit/
s
e promette di costare meno. Come al solito di fronte a questo genere di
dispute concorrenziali, le due tecnologie, almeno per ora, non si potranno
parlare.

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