Si estende ai servizi la sicurezza di Ibm

Finora Ibm ha offerto un sistema di certificazione digitale e di gestione delle directory, basato su Ldap (Lightweight directory access protocol), destinato a chi volesse costruire applicazioni di sicurezza basate su chiave pubblica. Recentemente, la c …

Finora Ibm ha offerto un sistema di certificazione digitale e di
gestione
delle directory, basato su Ldap (Lightweight directory access protocol),
destinato a chi volesse costruire applicazioni di sicurezza basate su
chiave pubblica. Recentemente, la casa di Armonk ha esteso questo
sistema,
integrandolo nel bundle SecureWay Vault Registry (si veda anche
x-link
La lunga strada…; 000; A; 13-05-1999
x-fine-link
). Oggi, Big Blue va oltre, offrendo anche un servizio di integrazione a
quei clienti che volessero assistenza nel configurare le applicazioni
aziendali in modo che possano lavorare con i certificati digitali Vault
Registry.
In effetti, senza riuscire a implementare tale integrazione, l’uso della
soluzione di Ibm risulta pressoché inutile. Peraltro, poiché molte
applicazioni non hanno di default tale supporto, è spesso richiesto un
non
indifferente lavoro di programmazione. A questo punto entrano in gioco
circa 800 specialisti dell’Ibm Global Services, specificatamente
addestrati
per questo servizio di integrazione Pki (Public key interface). Essi
sono
in grado, a detta dei responsabili di Big Blue, di adattare ogni singola
applicazione in circa tre settimane, per un costo variabile tra i 60mila
e
gli 80mila dollari. Questi comprendono anche la consulenza sui piani di
business, la pianificazione e l’implementazione del progetto,
l’installazione e il collaudo e, per finire, la formazione del
personale.

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