Si apre la guerra delle workstation Pentium II entry-level

Hewlett-Packard ha aperto la via con l’annuncio di modelli Kayakmonoprocessori rivolti anche al mercato low end. Entro la meta di giugno si attendono le risposte di Ibm e Compaq. Tratto comune e l’utilizzo degliultimi Pentium II, fino a 400 Mhz.

Il mercato delle workstation a base Windows Nt non si sta alimentando solo
nella fascia high-end, dove l’incremento delle vendite sta minacciando
ormai il dominio dei prodotti Unix. I principali costruttori hanno iniziato
a pianificare l’impiego delle più recenti tecnologie Pentium II proposte d
a
Intel anche per la promettente fascia bassa delle stazioni Nt.
La via è stata aperta da Hewlett-Packard, che già con la prima serie di
prodotti Kayak, in particolare la linea Xa-s, si era rivolta a questo
mercato. L’ultima tornata di novità (si veda Linea EDP On Line del 29/5)
rafforza la tendenza, con macchine a base PII a 350 o 400 MHz, ben
attrezzate di componenti grafiche e a un prezzo di partenza di 2.200
dollari. Si attendono ora le risposte di Ibm e Compaq.
La prima introdurrà il 15 giugno le prime macchine Nt a processore singolo
.
Le workstation E Pro usciranno in versione con Pentium II a 350 o 400 MHz,
a un prezzo intorno ai 2.500 dollari. La seconda seguirà a ruota, sempre
verso la metà del mese e con modelli dalle analoghe caratteristiche di bas
e.
Queste mosse sono volte a conquistare un mercato emergente di utenti che,
in buona misura, hanno fino a oggi usato pc di fascia alta a mo’ di
stazioni di lavoro. Hewlett-Packard, partita in anticipo, ha già guadagnat
o
favori e i concorrenti stanno ora cercando di correre ai ripari. In realtà
,
dato che sistema operativo e processori sono gli stessi, il mercato delle
stazioni low-end Intel-Nt non è ancora chiaramente distinto da quello dei
pc di fascia alta. In passato, la separazione era determinata dal supporto
del doppio processore, ma i modelli Kayak Xa di Hp hanno rotto anche questo
confine. Per altra via, c’è anche una forte domanda di desktop Nt che non
offrano necessariamente memoria addizionale, drive e opzioni di periferiche
tipicamente associate alle macchine biprocessore.
Dopo aver introdotto workstation Nt a singolo processore lo scorso anno, Hp
ha visto aumentare sensibilmente la propria quota nel mercato delle
stazioni di lavoro di fascia bassa, avendo venduto 55mila unità nel solo
primo trimestre del 1998 (stima Dataquest). La cifra è doppia rispoetto a
quella di qualsiasi altro concorrente nello stesso periodo e anche rispetto
alle vendite di Hp del corrispondente trimestre del 1997.
La domanda deriva essenzialmente dagli utenti che ritengono che la stazione
di "marca" rappresenti un migliore ambiente per gestire applicazioni
avanzate, soprattutto per la grafica. L’argomentazione dei concorrenti che
le Xa non fossero altro che pc, evidentemente non ha retto e la
disponibilità di applicazioni ad hoc lo sta a dimostrare.
La risposta di Ibm e Compaq poggerà soprattutto sulla potenza. Le Ibm E
Pro, per sempio, monteranno memoria Ecc come caratteristica standard, oltre
alla grafica Permedia, ma non si troveranno elementi come l’Ultra-Wide Scsi
integrato o i vari slot di upgrade delle più "elevate" M Pro. Si tratta
comunque di qualcosa in più rispetto alle Xa-s di Hp, più limitate alle
applicazioni di base per workstation, specie in 2D, anche se la scalabilit
à
al biprocessore è garantita.
A completare il quadro manca Dell, per ora forte solo nelle macchine
biprocessore, dove ha venduto, sempre secondo Dataquest, 24mila macchine
nel primo trimestre ’98, superando le 20mila di Hp e portandosi al secondo
posto, dietro Compaq. Al momento, sembra che Dell voglia attrarre gli
utenti di pc high-end direttamente con le macchine a doppio processore,
senza passare per step intermedi.

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