Shiva compra Isolation, ma rischia di essere a propria volta acquistata

Shiva ha annunciato l’acquisizione di Isolation Systems, una piccola
società canadese specializzata nelle Vpn (Virtual Provate Networks).
L’operazione, valutata nell’ordine dei 37 milioni di dollari, è, però,
passata in secondo piano in seguito alla diffusione di voci circa la
possibilità che la stessa Shiva stia per essere comprata. Interessata allo
specialista dell’accesso remoto sarebbe Nortel, che già vanta
un’approfondita collaborazione con Shiva per lo sviluppo di concentratori
di accesso per carrier (per esempio, VirtualPath di Shiva e Passport Access
di Nortel sono, di fatto, la stessa macchina). Le voci, che intanto hanno
fatto crescere le azioni di Shiva, sono state alimentate dalla costituzione
di un’Enterprise Business Unit da parte di Nortel. I responsabili di
quest’ultima hanno, infatti, annunciato che gli obiettivi di crescita di
tale business unit contemplano anche acquisizioni e partnership. Proprio
Shiva, secondo alcuni analisti, permetterebbe a Northern Telecom di
espandere la propria offerta in quell’area di convergenza di dati e fonia
che è al centro delle mire di società come Lucent, Siemens, Cisco, 3Com
e
altre. A dare ulteriore credito alle suddette voci è anche la situazione d
i
transizione in cui si trova la società statunitense. Shiva, dalla scorsa
estate, ha intrapreso un cammino di ristrutturazione, con la nomina di
nuovi dirigenti, ultimo dei quali James Zucco, chiamato lo scorso ottobre
alla guida della società con la carica di Ceo (Frank Ingari, precedente Ce
o
è rimasto comunque nel consiglio di amministrazione). Il nuovo management
ha recentemente dichiarato che intende rifocalizzare le proprie attività
per concentrarsi esclusivamente sull’accesso remoto.
L’acquisizione di Isolation Systems non fa che rendere ancora più
appetibile Shiva, che, intanto, si porta a casa la tecnologia InfoCrypt Vpn
di Isolation. Tale tecnologia, che rappresenta una vera e propria
piattaforma di crittografia, combina quest’ultima con il tunneling, i
firewall, la certificazione digitale e l’autenticazione.