Sharp, un anno di successo grazie agli Lcd Tv

La società sta per chiudere l’anno fiscale con un fatturato che si preannuncia in linea con i primi nove mesi, ovvero in crescita di circa il 12,7%. In un momento in cui l’informatica non è d’aiuto alle revenue, un grosso impulso arriva dal segmento audio-video

In un periodo come l’attuale è abbastanza inconsueto trovarsi di fronte ad
aziende che mostrano soddisfazione per come stanno andando le cose. Sharp è una
di queste. Forte di un fatturato globale nei primi tre quarti dell’anno fiscale
in corso di 1.497 miliardi di ien giapponesi (circa 11,72 miliardi di euro) ha
fatto registrare una crescita nel periodo del 12,7%. E si appresta a chiudere
l’esercizio con un giro d’affari globale che, secondo quanto ha lasciato intuire
l’amministratore delegato della filiale italiana Aldo Meneghelli, non dovrebbe
distanziarsi poi molto dai risultati sinora raggiunti. In realtà la chiusura si
è già avuta il 31 marzo scorso ma per i dati definitivi bisogna attender ancora
qualche tempo. A livello italiano la crescita è risultata ancor più sensibile:
si è infatti passati dai 129 milioni di euro registrati lo scorso anno fiscale
ai 152 milioni di euro di quest’anno (in questo caso il dato è definitivo e
considera tutti e dodici mesi, da aprile 2002 a marzo 2003).


Mentre il settore informatico latita, un grosso contributo alla crescita nel
fatturato viene dal comparto audio-video, settore sul quale l’azienda concentra
molte delle proprie energie. In questo senso sta spingendo molto per
l’affermazione dei display Lcd in ambiente domestico quali successori degli
attuali Tv con schermo Crt. A riguardo Meneghelli è stato chiaro: “Il tubo a
raggi catodici è ormai un prodotto del passato. Entro il 2005 non costruiremo
più televisori basati su Crt”. E così ecco che la gamma Aquos di Lcd Tv si
arricchisce, offrendo una linea completa di modelli da 15 a 37 pollici, alcuni
dei quali dotati della possibilità di visualizzare direttamente i contenuti
delle memorie delle fotocamere digitali. Ma già si parla di formati “panoramici”
da 50 o 60 pollici  e di estendere la gamma verso il basso sino ai 13
pollici.
Nell’affermazione della tecnologia Lcd come standard anche in ambito
Tv, Sharp si aspetta di avere un grosso aiuto dai propri dealer qualificati, che
dovrebbero passare entro breve da 600 a 1.000 sull’intero territorio
nazionale.


Novità di rilevo anche sul fronte delle videocamere digitali, dove è previsto
l’arrivo della linea Z che è caratterizzata dall’innovativo sistema “Easy
Shooting”: questo consente di ruotare il meccanismo di registrazione rispetto
all’ottica (sino a 225°) e quindi offre la possibilità effettuare riprese usando
la videocamera nella posizione più comoda mantenendo però l’impugnatura
classica. A questa peculiarità si unisce un nuovo tipo di display Lcd da 2,5
pollici, chiamato Continuous Grain, che permette di avere una buona
visualizzazione anche in condizioni molto impegnative, come solitamente accade
al mare o sulla neve. Tale display, che ha un consumo inferiori agli Lcd
tradizionali, tende infatti a sfruttare la luminosità esterna come
retroilluminazione per migliorare luminosità e contrasto. I modelli di
videocamere appartenenti alla nuova serie Z saranno 4 e verranno messi in
commercio entro la fine del mese con un prezzo al pubblico che parte da 749
euro, Iva inclusa.

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