Seven meglio di Vista, ma si vendono meno PC

I dati diffusi da Npd sulle vendite di Windows 7 parlano di un +234% rispetto a Vista. Più modesto il fatturato e addirittura negativo il saldo sulle vendite di personal computer

Secondo i dati presentati in questi giorni dalla società di ricerca Npd Group, le vendite iniziali di Windows 7 hanno superato abbondantemente quelle di Vista.

Il dato, se pure limitato al solo mercato nordamericano, è di per sè interessante. Nel periodo che va dal 18 al 24 ottobre e includendo le prevendite, le vendite del nuovo sistema operativo di Microsoft hanno fatto registrare un +234% rispetto all’andamento di Windows Vista nella stessa finestra di lancio.



Sicuramente, sottolineano in Npd, particolarmente premiante in questa fase iniziale è stata l’aggressiva politica di marketing di Microsoft, che ha accompagnato il suo neonato al debutto con sconti promozionali, prezzi speciali per gli upgrade e altre iniziative studiate per incoraggiare gli utenti alla migrazione.

Risultato è che al +234% in termini unitari corrisponde un decisamente più modesto +86% in termini di fatturato.



Parimenti, Npd sottolinea che nella fase di lancio Windows Vista riuscì a far da volano per l’acquisto di nuovi pc più di quanto, sempre in questa prima fase, non stia riuscendo a fare Seven. E se all’epoca si parlò di un +68% anno su anno e addirittura di un +170% rispetto alla settimana immediatamente precedente il lancio di Vista, il saldo adesso è negativo, con un -6%.

La colpa, in questo caso, non è solo della stagionalità, anche se il mese di ottobre non è riconosciuto come uno dei periodi migliori per l’acquisto di nuove macchine. Il fatto che nei giorni precedenti al lancio si sia piuttosto registrato un boom di richieste di macchine con sistemi operativi precedenti o downgradabili la dice lunga sulla riluttanza da parte degli utenti a passare a un sistema operativo nuovo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome