Sette priorità per l’Agenda Digitale Europea

Le ha stabilite il Commissario Kroes, convinta che il 2013 sarà l’anno più impegnativo per l’attuazione di quanto previsto dall’Agenda.

È una sorta di lettera di impegni per il prossimo anno quella presentata nella giornata di ieri da Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione Europea.
Al centro, l’Agenda Digitale.
Secondo Kroes il prossimo anno sarà quello più intenso per l’Agenda Digitale e il Commissario, che si dichiara interessata ad ” aumentare gli investimenti nella banda larga e massimizzare il contributo del settore digitale per la ripresa dell’Europa”, puntualizza sette nuove priorità nel percorso di sviluppo.

Eccole di seguito:
1. Creare un nuovo contesto normativo stabile per la banda larga
2. Nuove infrastrutture per servizi digitali pubblici attraverso il Meccanismo per collegare l’Europa
3. Avviare una grande coalizione sulle competenze e i posti di lavoro in ambito digitale
4. Proporre una strategia e una direttiva UE in materia di sicurezza informatica
5. Aggiornamento del quadro UE relativo ai diritti d’autore
6. Accelerare il “cloud computing” attraverso il potere d’acquisto del settore pubblico
7. Avviare una nuova strategia industriale per l’elettronica – un “airbus di chip”

La presentazione delle sette  priorità è anche l’occasione per fare il punto della situazione italiana rispetto al contesto europeo.
I dati ufficiali europei datano evidentemente inizio 2012 e confermano un ritardo sia nella penetrazione della banda larga (22% contro il 27,7%), sia nell’utilizzo regolare di Internet (51% dei cittadini, contro una media del 68%), sia ancora nella diffusione del commercio elettronico, attestato al 15% della popolazione, contro il 42% in tutta Europa.
Egovernment, ricerca e sviluppo e finanziamento pubblico alle attività di ricerca sono altre note dolenti che a inizio anno ci vedevano deficitari: sarà interessante verificare se, pur in tempo di crisi, qualche miglioramento nei nuovi dati di inizio anno potrà verificarsi.
Dalle prime note che arrivano in queste settimane he precedono il Natale, qualcosa dovrebbe essersi mosso per lo meno sul fronte del commercio elettronico.
Quanto all’Agenda Digitale Italiana, gli impegni ci sono, il Direttore dell’Agenzia pure: resta solo da attuarla.

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