Sette player per il nuovo Windows Phone

Microsoft annuncia la prossima major release del suo sistema operativo mobile. 500 nuove funzioni, Skype, il ruolo degli sviluppatori e a bordo nuovi produttori di dispositivi. Nokia inclusa, naturalmente.

È quasi un mantra la ricorrenza del numero Sette negli ultimi annunci di Microsoft.
Così, sette mesi dopo il lancio ufficiale di Windows Phone 7, la società torna alla carica presentando ufficialmente la nuova release del sistema operativo, per il momento denominata con il nome in codice Mango.

”Una major release” la definisce l’amministratore delegato di Microsoft Italia Pietro Scott Jovane che fa il punto dei primi sette mesi di vita della versione attuale: ”Dieci dispositivi in commercio in trenta Paesi, attraverso una sessantina di operatori. Le applicazioni per il momento sono 17.000”, un numero che Scott Jovane non prova a paragonare con quelle del non nominato iPhone o di Android, ma che considera soddisfacenti ”considerando che siamo partiti da zero”.
Perché quel 17.000 possa crescere e possa farlo in modo significativo sono importanti però le relazioni con gli sviluppatori: finora gli Sdk scaricati hanno superato quota 1,5 milioni.

Queste sono dunque le cifre di partenza necessarie per iniziare a parlare del nuovo Windows Phone.
Che uscirà in autunno.
Settembre o dicembre non è dato di saperlo.
Ciò che invece si sa è che la nuova release, oltre a essere installata sui dispositivi di nuova generazione, verrà resa disponibile a titolo gratuito a tutti gli attuali possessori di smartphone con sistema operativo Windows Phone 7.
Altrettanto si sa che sarà proprio con questa versione che l’accordo siglato con Nokia entrerà nella fase operativa vera e propria, così come si sa che le novità introdotte supereranno quota 500.

”Comunicazioni, Internet e applicazioni sono i tre assi sui quali si è concentrato lo sviluppo”, precisa Scott Jovane.
Ecco allora la possibilità di gestire i thread passando tra testo, chat Facebook e Windows Live all’interno della stessa conversazione; ecco la possibilità di raggruppare i propri contatti in gruppi; ecco la maggiore integrazione con i social netto; ecco la gestione in un’unica cartella Posta in Arrivo di più account di posta elettronica.

Similmente a quanto accadde a suo tempo con iPhone, anche per Microsoft il multitasking arriva con la seconda release: Mango consentirà di passare rapidamente da un’applicazione all’altra e consentirne l’esecuzione in background, mentre per quanto riguarda il browsing, Microsoft gioca la carta Explorer 9, supporto HTLM5 incluso.

Non mancano poi le connessioni a Office e l’accesso a SkyDrive, così come l’integrazione con Skype avverrà attraverso una applicazione dedicata.

Al momento del rilascio, sette saranno i player impegnati sulla piattaforma: Htc, Lg Acer, Samsung, Nokia, Fujitsu, Zte.
Ma se è vero che sulla carta tutti godranno delle medesime opportunità, è altrettanto vero che l’accordo di collaborazione con Nokia troverà una sua area di elezione nel segmento del mapping. L’esclusività dell’intesa, dunque, si giocherà proprio sulle mappe e sui servizi di geotagging o georeferenziazione ad esse associate.

Sebbene la presentazione della nuova release sia stata fatta con un taglio decisamente consumer, Pietro Scott Jovane conferma l’interesse di Microsoft a entrare a pieno titolo anche sul fronte business.
”Il primo step – spiega – è legato alla possibilità di accedere e condividere documenti. In prospettiva, il ruolo chiave spetterà agli sviluppatori, interessati a dar vita a soluzioni indirizzate in modo specifico al mondo delle imprese”.

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