Servizi via Web, imprese ben predisposte secondo Gartner

L’autorevole società di ricerca ritiene che i Web service abbiano buone possibilità di ottenere consensi. Fino al prossimo anno, soprattutto tra le aziende di medie e grandi dimensioni, successivamente sarà la volta delle Pmi.

Il mercato dei servizi erogati attraverso il Web sembra destinato a diventare un’opzione molto interessante come canale di accesso ad applicazioni e altri servizi aziendali. Questo almeno è quanto emerge da uno studio approfondito reso noto in questo giorni da GartnerGroup. Per “servizi Web” la società di ricerche intende quelle componenti software che interagiscono l’una con l’altra e utilizzano le tradizionali tecnologie Internet come Xml, Soap e Uddi per instaurare connessioni tra sistemi diversi. Uddi (Universal description, discovery and integration) consente alle aziende in Rete di condividere una comune piattaforma di scambio delle reciproche informazioni e di individuare possibili partner e clienti. Soap (Simple object access protocol), serve invece per trasferire messaggi in formato Xml da una applicazione aziendale all’altra attraverso il Web. Nella seconda metà del 2002, Gartner prevede che il 75% delle aziende con più di 200 miliardi di lire di fatturato interagirà almeno in parte con questo tipo di servizi. L’anno successivo sarà la volta delle aziende di dimensioni più piccole. Entro la fine del 2003 si calcola, infatti, che il 50% delle imprese con meno di 200 miliardi di fatturato ricorrerà a servizi basati su Web. A questo ottimismo si affianca però una certa cautela sulla penetrazione di queste applicazioni tra gli utenti finali, per i quali è prevista una tempistica d’accettazione più graduale.

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