Presentati i dati relativi alla prima indagine nazionale su diffusione ed efficienza dei servizi online
Servizi on line, la mappa dei Comuni italiani L’Osservatorio servizi on
line Crc (Centri regionali di competenza per l’e-government e la Società
dell’informazione) ha presentato i dati della prima indagine
nazionale sulla diffusione e l’efficienza dei Servizi online forniti
dai Comuni italiani. L’indagine ha censito i 14.916 servizi on line dei 1.112
comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti. Secondo l’indagine il
92,2% dei comuni sono dotati di un sito web, l’83,6% offre almeno un servizio on
line e il 24,6% offre almeno un servizio interattivo.
L’area geografica con la percentuale più
alta di siti web comunali che offrono servizi è il Nord
Est
(96,8%), la percentuale più bassa si ha nel Sud e isole dove comunque il 73,4% è dotato di indirizzi Internet con servizi per la popolazione.
In totale sono stati censiti 623 servizi interattivi di cui 313 per i cittadini, 83 per le imprese e 226 fruibili da entrambe le categorie. Ce ne sono di più nel Nord Ovest (44,4%); Sud e isole si fermano al 13,1%.
I servizi online più diffusi riguardano la
disponibilità di bandi e avvisi pubblici (65,6%), la fruizione di atti
amministrativi (50,9%), la modulistica precompilata per operazioni di
autocertificazione guidata (45%) e il pagamento dell’Ici
(34,4%)
disponibile in 83 comuni italiani con popolazione superiore ai 10 mila abitanti.
Seguono atti amministrativi,
autocertificazione guidata, concorsi pubblici, ma anche la possibilità di
prenotare testi in biblioteca, l’iscrizione ai servizi scolastici, le
autorizzazioni comunali per le attività produttive e il pagamento delle
contravvenzioni.
