Server farm servita e Itil v3 per Vodafone Italia

Nel modello di implementazione del datacenter proposto da Sinergy, risorse e processi sono erogati in modalità on demand e secondo Sla predefiniti.

Chiamata a garantire servizi di copertura Gsm, Gprs, Umts e Hsdpa a oltre 30 milioni di utenti di telefonia mobile e a quasi 3 milioni di clienti di rete fissa, Vodafone Italia ha scelto la formula di Farm as a service proposta dal system integrator Sinergy per una server farm costantemente allineata a esigenze dettate da servizi erogati a livello di back end e front end in linea con le normative vigenti.

Dotata di 577 centrali e di oltre 15.600 stazioni radio base, la filiale italiana dell’operatore Tlc, di cui Nadia Benabdallah è network engineering director, ha optato per un nuovo modello di implementazione del datacenter dove le risorse e i processi It sono erogati da Sinergy in modalità “on demand” e secondo Sla predefiniti.

Conforme agli standard metodologici Itil v3, la formula FaaS proposta dall’integratore milanese, con sedi a Torino, Genova, Roma, Padova e Bologna, fa leva sulle best practice in ambito It service management trasformando, di fatto, Sinergy in advisor dell’infrastruttura It implementata.

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