Sequent punta in Italia sull’Oem

C’è l’Italia nella testa di Sequent. Il produttore americano di server, ch e ha basato la propria fortuna sulla tecnologia di clustering Numa, si prepara all’arrivo dei nuovi processori Merced con in mente una revisione profonda della propria st …

C’è l’Italia nella testa di Sequent. Il produttore americano di server, ch
e
ha basato la propria fortuna sulla tecnologia di clustering Numa, si
prepara all’arrivo dei nuovi processori Merced con in mente una revisione
profonda della propria struttura distributiva, che vede nell’Europa (e in
particolare in Francia e Italia) una chiave di volta a livello continentale.
Fino a pochi anni fa, per Sequent, Europa ha fatto rima con Regno Unito.
Perfino adesso, con le principali filiali europee che iniziano a registrare
utili significativi, la Gran Bretagna continua a generare il 70% del
fatturato complessivo dell’azienda sul Vecchio Continente e si mantiene ben
più avanti rispetto al resto del continente.
"Quando i processori Merced cominceranno ad arrivare sul mercato
spiega John McAdam, presidente di Sequent – la nostra azienda comincerà
a realizzare un’importante quota di fatturato con i sistemi di fascia
intermedia e questo ci obbliga ad affiancare alla vendita diretta anche una
politica differente"
.
Sebbene il management di Sequent non confermi ufficialmente, fonti vicine
alla società riferiscono di una possibile intesa con un paio di produttori
di chiara fama, che potrebbero cominciare già dall’inizio del 2000 a
vendere server Numa tramite un contratto Oem. Una possibile mossa in tal
senso potrebbe venire annunciata da Sequent già dal mese di luglio.
Ma la strada dell’Oem è soltanto una delle tante praticabili. "Entro
qualche mese
– aggiunge McAdam – Sequent andrà alla ricerca di
partner di canale in molti paesi europei per supportare la vendita dei
futuri server Nt. Per avere un’idea della portata del cambiamento che ci
aspetta basti pensare che se oggi vendiamo in tutto il mondo circa mille
server a clienti selezionati, fra un paio d’anni il numero di server
venduti potrebbe crescere anche oltre i 20 mila pezzi"
.
Insieme alla Gran Bretagna, Francia e Italia sono comunque gli unici paesi
europei in cui Sequent ha deciso di continuare a distribuire direttamente i
propri prodotti. Negli altri paesi europei, capitanati da Germania, Olanda
e Spagna, la società ha pilotato uno spin off che ha visto il proprio
personale locale confluire nell’organico di Comparex (società tedesca
attiva nel settore dei server e dei mainframe), la quale si occuperà in
futuro di distribuire i server Numa.

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