Senza barriere…

La crisi del tradizionale comparto pc spinge un numero crescente di produttori a misurarsi su mercati nuovi. Poco importa se mai esplorati in precedenza

30 ottobre 2003 Tutti contro tutti. Sembra essere questa l’ultima parola d’ordine del modo informatico.
Cadono gli steccati fra i diversi settori e improvvisamente arrivano nuovi competitor che solo fino a qualche mese fa non venivano neanche presi in considerazione.
Prendiamo Dell.
Con il suo modello di business orientato alla vendita diretta ha fatto sfracelli (tranne in Italia) nel mercato dei pc.
Adesso, visto che i pc stentano, ha deciso di lanciarsi nella vendita di televisori Lcd ad alta definizione, fotocamere digitali e lettori Mp3.
Ma non è finita.
Perché Michael Dell è rimasto colpito dal successo di Apple nel mercato della musica online e si appresta a varare il suo music store.
Gateway, altro produttore di pc, sta seguendo l’esempio di Dell ed è pronto a lanciarsi nell’elettronica di consumo, mentre una discreta confusione regna anche nel mondo della fotografia digitale.
Hp ha ormai consolidato il suo ruolo e non rappresenta certo una novità, ma quando iniziano a vedersi in giro i telefonini che scattano foto con una risoluzione da due Megapixel si capisce che anche qui il numero dei competitori si sta allargando arrivando a comprendere nomi temibili come Nokia.
L’esistenza di pochi grandi produttori (quanti sono quelli che nel mondo producono notebook?) facilita queste scelte.
Nessuno apre una fabbrica ma decide di acquistare nuovi prodotti.
Ma anche quando esiste una barriera di know how tecnologico sembrano non esserci comunque problemi.
Almeno per i colossi.
Amazon ha aperto una sua società per occuparsi di motori di ricerca e Microsoft, dopo avere acquistato una società di antivirus, si sta attrezzando per entrare in competizione con Google.

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