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Semplificare la gestione digitale con SDN

Il ritmo e la portata del cambiamento introdotto dalla tecnologia digitale comporta che le organizzazioni devono adattarsi velocemente per rimanere al passo. Viviamo in un mondo sempre più affamato di dati, dove gli utenti finali hanno aspettative sempre maggiori, e dove l’aumento dell’utilizzo di servizi di cloud pubblico causa un massiccio incremento del traffico Internet. Questo crea nuove sfide in termini di prestazioni delle applicazioni, di sicurezza e di gestione della rete, e richiede un nuovo approccio alle reti.

E visto che le reti diventano più complesse, non sarebbe meglio semplificare le attività di gestione il più possibile? Entrano in gioco, allora, Software Defined Networking (SDN) e Network Function Virtualization (NFV).

Massimo Ceresoli Orange
Massimo Ceresoli, Orange Business Services

Ne abbiamo parlato con Massimo Ceresoli, Head of Business Solutions – Southern and Central Europe di Orange Business Services

L’esperienza digitale traccia la strada

SDN e NFV, spiega Ceresoli, sono diventati fondamentali per alimentare la rete di nuova generazione, dove l’agilità è cruciale e dove la soddisfazione dei collaboratori e del cliente sono indice di quanto efficace è la rete.

La chiave per tutto questo è utilizzare software aperto, basato su standard, per operare centralmente una rete intelligente, perché permette di guadagnare la visibilità end-to-end e il controllo sulle esperienze digitali che gli utenti finali si aspettano.

Utilizzando SDN e NFV i team IT sono in grado di introdurre servizi in modo più veloce e più automatizzato, e anche di ingrandire, ridimensionare e adattare le risorse di rete per compiti specifici in momenti specifici. Questo si traduce in una Qualità dell’Esperienza (QoE) costante per gli utenti finali in tutto il mondo, ogni volta che vogliono.

Allo stesso tempo, le imprese beneficiano di una maggiore agilità commerciale. Non devono più aspettare preventivi, consegne di hardware specifico con funzionalità e costi prestabiliti. Invece, i team IT possono accedere alle informazioni sui prezzi istantaneamente e ai servizi di ordine e fornitura in pochi minuti – facendo direttamente da sé o con il supporto del loro fornitore di servizi.

Affrontare l’imperativo on-demand

C’è un altro cambiamento nella filosofia di gestione IT per il quale il SDN è particolarmente rilevante. L’indole on-demand degli utenti finali di oggi impone che le reti non debbano sempre essere a pieno regime e in grado di consegnare il 100% dei servizi nel 100% del tempo, cosa che è sia uno spreco di risorse sia uno spreco di denaro. Così come per le molte offerte as-a-service (XaaS) nel mondo digitale, il modello on-demand ora si è esteso alla rete.

Ceresoli prevede un mondo in cui le imprese passeranno dall’acquistare larghezza di banda al comprare utilizzo delle applicazioni e SLA per sostenere i loro processi di business critici. Così l’attenzione sarà su come mantenere in funzione i processi di core business dei clienti in tutto il mondo, fondamentale per il successo dei loro sforzi di trasformazione digitale.

Come possono le aziende ottenere il controllo?

Per Ceresoli a centralizzazione inizia dalla scelta dei partner giusti. Fa il suo esempio: Orange è in grado di fornire un portale self-service e una piattaforma di gestione che permette di avere la gestione IT semplificata, insieme con la visibilità end-to-end e il controllo sulle prestazioni e sulla sicurezza. I team IT possono godere di un controllo centralizzato sullo sviluppo della loro rete virtualizzata, sul loro budget e la QoE fornita agli utenti finali. Virtualizzazione delle applicazioni significa che l’IT aumenta la capacità quando è necessario, applica policy di sicurezza in modo coerente in tutti gli end-point di rete e altro ancora – tutto da un’unica posizione centralizzata.

Si prevede che il mercato SDN raggiungerà un valore di 132,9 miliardi di dollari entro il 2022, con un tasso annuale di crescita composto del 47%

Per Ceresoli la forza di SDN è il modo in cui la si esegue: va completamente integrata nella  catena di servizi, dalla quotazione al fatturazione, in modo da offrire alle imprese l’agilità commerciale di cui hanno bisogno per eseguire programmi di trasformazione digitale su base globale. Esempio: il portale self-service di Orange Easy Go Network elimina spese di gestione per i clienti, e le imprese hanno la flessibilità per configurare i servizi istantaneamente in qualsiasi parte del mondo, cambiare le loro esigenze in qualsiasi momento grazie a pricing pay-as-you go e fatturazione automatizzata. Questo, sostiene Ceresoli, è attraente per i team IT, perché i fornitori di SD-WAN puro non sono in grado di offrire questo controllo end-to-end sull’aspetto commerciale e sull’esperienza per gli utenti finali su base globale.

Maggiore controllo, prezzi più convenienti

L’SDN offre una nuova architettura di rete, in cui l’intelligenza della rete è controllata centralmente dal software, consentendo maggiore automazione, agilità, flessibilità, e quindi convenienza e semplicità. Per gli operatori di rete, l’SDN offre un meccanismo che consente di configurare le reti in modo centralizzato rapidamente e facilmente.

L’SDN è anche ciò che accade quando le reti progrediscono, e l’infrastruttura si sposta in secondo piano. Nella rete di oggi ci sono più cose da gestire e sorvegliare che mai, per cui le aziende hanno bisogno di soluzioni che le mettono in condizioni di poterlo fare.

Così, mentre la rete non mostra segni di diventare meno complessa e complicata da gestire, la semplicità del SDN è la strada da percorrere.

 

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