Segni di disagio anche per il mercato della sicurezza

Il rallentamento del mercato Ict non lascia scampo neppure agli specialisti di sicurezza.

Le aziende che operano nel settore della computer security sembravano non risentire del generale rallentamento del mercato It. Ma i primi segni di una crisi iniziano a diffondersi in questi giorni. Internet Security Systems ha annunciato la settimana scorsa una perdita massima di 2 centesimi per azione su un fatturato di 50-52 milioni di dollari. Gli analisti avevano previsto utili di 15 centesimi ad azione su un fatturato di 65 milioni di dollari.
Da parte sua, Check Point Software Technologies di Redwood City ha diffuso un warning analogo, comunicando agli investitori che il fatturato, pur sempre in rapida crescita rispetto all’anno scorso, si fermerà a 140 milioni di dollari, di poco inferiore alle cifre stimate dagli analisti. Le azioni Iss hanno perso il 40% del loro valore e sono state scambiate a 20 dollari nella giornata del 3 luglio, contro un valore massimo annuale di 108 dollari mentre, nello stesso momento, le Check Point perdevano 12 punti fino a valere poco più di 44 dollari.
Pessime performance in Borsa anche per gli altri specialisti della sicurezza: Network Associates ha perso il 6%, Rsa Security vale l’8% in meno e Certicom lascia sul campo più del 5% del valore della propria azione e annuncia tagli per il 30% del personale.

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