Segnali di ripresa dal mercato semiconduttori

Nel secondo trimestre 2009 le vendite globali hanno fatto segnare un +17% rispetto al periodo precedente

Dati brillanti dal fronte dei semiconduttori. Secondo quanto comunicato dall’americana Semiconductor Industry Association (Sia), le vendite a livello mondiale di semiconduttori hanno raggiunto, nel secondo trimestre dell’anno, il tetto dei 51,7 miliardi di dollari, per una crescita pari al +17% rispetto ai tre mesi precedenti, che aveva fatto segnare entrate pari a 44,2 miliardi di dollari. La perdita rispetto all’anno passato è comunque ancora sensibile, con valori che si attestano intorno al 20,1% in meno rispetto al 2008.
 
Quattro mesi di progressi
Le vendite a livello mondiale sono state in giugno pari al +3,7% rispetto al dato di maggio, che si è attestato su valori pari a 16,6 miliardi di dollari, ma sempre in flessione del 20% rispetto al giugno del 2008. Le vendite dall’inizio dell’anno hanno fatto segnare un calo del 25% rispetto ai primi sei mesi del 2008 (95,9 miliardi di dollari contro i 127,5 del 2008). In ogni caso le vendite considerate a livello mensile per il mercato dei semiconduttori hanno segnato una crescita costante negli ultimi tre mesi. Così come dichiarato da George Scalise, presidente della Sia, «I dati di progresso nelle vendite per il quarto mese consecutivo sono un segnale che l’industria sta gradualmente tornando alla normalità nei modelli di crescita stagionale». Scalise ha fatto notare che la gestione oculata della supply chain da parte dei produttori e dei clienti ha contribuito a limitare l’impatto della recessione economica globale nel settore industriale.

Bene Pc e cellulari
«I magazzini sono stati gestiti in modo accurato incoraggiandoci a credere che la crescita fatta segnare in modo sequenziale per quattro mesi successivi possa rappresentare una ripresa graduale della domanda» ha aggiunto. Il presidente della Sia ha inoltre notato come gli analisti industriali si stiano dimostrando sempre più ottimisti nelle loro previsioni: «Le stime di vendita per unità di Pc si attestano ora su valori compresi fra i -5% e il pareggio rispetto al 2008, mentre le previsioni di qualche mese fa davano valori compresi fra il 9 e il 12% in meno. Per quello che riguarda i telefoni cellulari, rispetto a previsioni di perdita del 15%, i dati in nostro possesso dimostrano flessioni comprese invece fra il -7 e il -9%. Naturalmente telefonia mobile e Pc costituiscono circa il 60% del consumo mondiale di semiconduttori».

Europa più fredda
I programmi di stimolo economico in Cina, compresi gli incentivi per l’acquisto di prodotti di consumo e gli investimenti nelle infrastrutture di comunicazione 3G/TD- SCDMA hanno aiutato le vendite dei semiconduttori in quello che è il più grande mercato del mondo. Naturalmente, come sottolineato da George Scalise, «la situazione macroeconomica globale rimane sempre il fattore chiave per determinare i tempi e i modi della ripresa dell’industria dei semiconduttori». A una più accurata analisi dei grafici prodotti dalla SIA bisogna tuttavia notare che – se presi più nel dettaglio – i valori di crescita nelle vendite degli ultimi tre mesi sono entusiasmanti per il mercati americano, giapponese e Asia Pacifico (con crescite rispettivamente dell’11,8, 17,9 e 23,2%), mentre sembrano segnare un po’ il passo per il mercato europeo (con un magro 0,5% in più).

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