Seagate, dischi criptati per le aziende

In arrivo nel 2008 i primi hard drive con la tecnologia di criptaggio a bordo.

Seagate Technology ha in corso un progetto di collaborazione con altre società del settore della memorizzazione e della sicurezza per estendere la tecnologia hardware-based Full Disk Encryption (Fde) di Seagate all’intero portafoglio di hard drive per applicazioni aziendali.

Trusted Computing Group (Tcg) sta definendo un protocollo di sicurezza per la comunicazione con questi hard drive auto-criptati, mentre l’Ieee 1619.3 sta sviluppando uno standard di gestione delle chiavi che sappia garantire l’interoperatività della nuova tecnologia. Tra i fornitori coinvolti nel progetto insieme a Seagate ci sono Ibm e Lsi.

Il criptaggio su disco rispetto a quello software e su altro hardware, darebbe vantaggi in termini di prestazioni (il motore di criptaggio è l’Asic del controller dell’unità a disco, che è tarato sulla massima velocità della porta del drive), compatibilità, gestibilità (l”utente It non deve depositare la chiave di criptaggio per mantenere la ricuperabilità dei dati in quanto la chiave stessa è nel drive e per mantenere la protezione non è necessario decifrare e criptare nuovamente il dato in quanto la chiave di codifica non lascia mai il drive), sicurezza (il testo di codifica non è mai visibile, non è necessario memorizzare all’interno del drive testi in chiaro e il drive è in grado di disabilitarsi dopo un numero predefinito di tentativi di autenticazione).

Seagate prevede di fornire i primi drive di categoria aziendale con tecnologia Fde nel 2008.

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