Scegliere gli auricolari più adatti per il VoIP

La scelta non è univoca. Un veloce prontuario sulle tipologie a disposizione con una tabella che ne riassume i pro e i contro.

La diffusione della telefonia
VoIP ha portato ad una
crescente richiesta di cuffie
con microfono integrato, un
prodotto che in precedenza era
relegato ai patiti dei giochi online
e delle chat, o si trovava incluso
con software di nicchia
come quelli di riconoscimento
vocale.

I produttori hanno risposto
a questa richiesta, e si è
assistito ad un fiorire di modelli
VoIP non solo da parte di produttori
tradizionalmente legati
al mondo PC come Creative e
Logitech, ma anche di produttori
legati al mondo audio, come
Sennheiser, o specializzati nelle
cuffie per centralini e telefonia
tradizionale, come Plantronics,
o di giganti dell’elettronica come
Sony. Una sorta di “convergenza
sul VoIP” da parte di produttori
provenienti da diversi
campi.

Le diverse tipologie
Le tipologie di prodotto sono
oltretutto estremamente variegate:
l’unica costante è la possibilità
di ascoltare e trasmettere
audio, ma i modi per farlo
sono notevolmente diversi.

Si passa dalle tradizionali cuffie
stereo ad archetto, circumaurali
o sovraurali, a quelle neckband;
dalle cuffie monoaurali tipiche
delle centraliniste agli auricolari
tradizionali stereo; dagli auricolari
monofonici con gancio
a quelli in-ear.

Anche a livello
di microfoni ci sono alcune differenziazioni:
i più diffusi sono
sempre quelli a stanghetta, ma
ci sono esempi di microfoni in
“stile cellulare” ovvero montati
sul filo dell’auricolare.

Il mondo
dei cellulari fa sentire la sua influenza
anche in alcuni esempi
di auricolari Bluetooth, utilizzabili
sia con i telefonini che con il
PC tramite un’apposita chiavetta
USB. E a proposito di USB, anche
come connessioni al PC c’è
una dicotomia tra i modelli USB,
che sono in realtà veri e propri
dispositivi audio indipendenti,
e i modelli con connettori minijack
che sfruttano la scheda o
sezione audio di sistema.

Inoltre alcune soluzioni, come
gli auricolari in-ear che si
inseriscono nel condotto uditivo,
comportano rischi sia per
l’ascolto a volumi elevati, che
vista l’assenza di vie di fuga per
l’aria che vibra tra auricolare e
timpano potrebbero provocare
danni uditivi rispetto ai tradizionali
auricolari “a cuffietta”
che restano al di fuori del condotto
uditivo, sia per la presenza
della stanghetta microfono
che se urtata può far spostare
con violenza l’auricolare inserito
nel condotto uditivo.

Gli auricolari tradizionali che
si inseriscono solo nel padiglione
e non nel condotto uditivo, e
ancor più quelli che si appoggiano
al padiglione e sono in realtà
padiglioni di cuffie agganciati al
di sopra dell’orecchio, possono
invece essere estremamente comodi
ed ergonomici, evitando il
surriscaldamento dell’orecchio
e il peso dell’archetto sulla testa
legati alle cuffie tradizionali.

In tutto questo mare di prodotti
come orientarsi? Abbiamo riassunto nella tabella seguente le principali tipologie sul mercato con i relativi pro e contro.

Soluzione
Pro
Contro
Cuffie stereo circumaurali ad archetto   Notevole isolamento dai rumori esterni , adatte anche all’ascolto di musica,  Scaldano le orecchie, l’archetto può dare fastidio
Cuffie stereo sovraurali ad archetto   Scaldano meno di quelle circumaurali, non isolano totalmente dai rumori esterni , adatte all’ascolto di musica  L’archetto può dare fastidio sul vertice del capo
Cuffie stereo sovraurali neckband   Non danno fastidio al vertice del capo, non isolano totalmente dai rumori esterni, adatte anche all’ascolto di musica, leggere,    L’archetto può dare fastidio nel passaggio dietro le tempie  
Cuffie monoaurali ad archetto   Lasciano un orecchio libero, ideali per ascoltare anche ciò che avviene nell’ambiente, molto leggere   Non adatte all’ascolto di musica, l’archetto può dare fastidio al vertice del capo e in corrispondenza dell’estremità priva di padiglione  
Auricolari stereo con mini-padiglioni   Non scaldano, molto leggeri, adatti anche all’ascolto di musica, Se il microfono è a stanghetta può avere problemi di posizionamento, se è a filo può avere problemi di ricezione
Auricolari stereo in-ear   Notevole isolamento dai rumori esterni, molto leggeri, adatti anche all’ascolto di musica, A volumi elevati si può danneggiare l’udito in modo molto più marcato rispetto agli altri modelli, se il microfono è a stanghetta può avere problemi di posizionamento, se è a filo può avere problemi di ricezione
Auricolari monoaurali con padiglioni sovraurali e gancio   Lasciano un orecchio libero, sono la soluzione più ergonomica per il VoIP, non rischiano di fuoriuscire come i mini-padiglioni, ideali per ascoltare anche ciò che avviene nell’ambiente, estremamente leggeri   
Auricolari monoaurali con mini-padiglioni   Lasciano un orecchio libero, ideali per ascoltare anche ciò che avviene nell’ambiente, estremamente leggeri  Rischiano di fuoriuscire, se il microfono è a stanghetta può avere problemi di posizionamento, se è a filo può avere problemi di ricezione  
Auricolari monoaurali Bluetooth   Senza fili, lasciano un orecchio libero, permettono di ascoltare anche ciò che avviene nell’ambiente, adatti anche ai cellulari   Costo  

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