Scaleo, l’home server che non stona in ufficio

Proposto per audio, video e foto, il pc di Fujitsu Siemens dispone di funzioni di backup, mirroring dei dati, controllo remoto e gestione degli accessi

Fujitsu Siemens lo chiama server domestico e il claim che accompagna lo Scaleo Home Server parla di archiviazione, organizzazione e condivisione di foto, filmati e brani musicali. Tuttavia, si tratta di una macchina che estende il concetto di archiviazione a ogni tipo di file, indipendentemente dalla sua natura e dal suo contenuto. A ciò, lo Scaleo aggiunge una serie di opzioni per il backup, sia da locale sia da remoto (anche via Web) e un’accurata amministrazione dei privilegi delle persone abilitate all’accesso. Insomma, è un vero server di file, che potrebbe essere tranquillamente usato anche in un piccolo ufficio.



Con in dotazione due dischi da 500 Gbyte (ma la capacità di storage può essere ampliata con l’aggiunta di altri due hard disk), lo Scaleo impiega un processore Celeron e 512 Mbyte di Ram. Il sistema operativo è Windows Home Server, che purtroppo Microsoft ha per ora messo in commercio solo in francese, inglese, tedesco e spagnolo e non si sa bene se e quando sarà tradotto anche in italiano. Fujitsu ha scelto di usare l’inglese ma la lingua non è una grande limitazione perché la società ha creato una console di controllo grafica particolarmente intuitiva, dalla quale si possono amministrare tutte le funzioni del server, compresa la copia di sicurezza (mirroring) di una o più cartelle memorizzate al suo interno.



Un concetto che sta alla base del progetto Scaleo è che l’utente non deve avere particolari cognizioni informatiche per usare il server né deve sapere come il server stesso gestisce i file e su quale dei due dischi interni li memorizza: tutto ciò che deve sapere quanti gigabyte ha a disposizione e cosa ci può fare con tale spazio di memorizzazione.



I file e le cartelle presenti sullo Scaleo sono disponibili a tutti i Pc collegati alla rete locale, i quali li possono utilizzare in funzione dei privilegi di accesso assegnati dall’amministratore del server. Quest’ultimo può essere un qualsiasi dei Pc della rete. Precisiamo che Scaleo deve essere collegato a un router o a uno switch di rete e non a un client. In più, per motivi di sicurezza, il collegamento deve essere effettuato tramite cavo e non può essere wireless.



Lo Scaleo può effettuare lo streaming dei contenuti multimediali fino a un massimo di 10 client e questi possono per esempio ascoltare il medesimo brano musicale o vedere il medesimo filmato potendoli avviare in momenti differenti. Chiaramente, la qualità della riproduzione è direttamente proporzionale alla quantità di banda di rete disponibile.



In dotazione, Scaleo ha un’utility che consente di effettuare il backup automatico (e anche l’eventuale ripristino) dei dati di tutti i computer della rete. Inoltre, un tool per il power management permette di accendere il computer in determinate ore del giorno e farlo rimanere attivo per periodi di tempo prestabiliti.



Al momento, Scaleo Home Server è venduto esclusivamente nei negozi Pc City al prezzo di 599 euro.

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