Scala aggiunge un po’ di intelligenza all’Erp

Si rafforza l’orientamento del costruttore svedese verso i Web service, sempre in linea con la scelta di sviluppare solo su piattaforma Microsoft.

1 ottobre 2003 Scala ha aggiornato il proprio prodotto di Erp iScala Collaborative, aggiungendo un modulo di business intelligence e altre opzioni per la gestione di clienti, asset, supply chain e risorse di un’impresa. In questo modo, l’azienda svedese vuole riaffermare la propria volontà di evolvere verso un’offerta più orientata ai Web service, pensando così di espandere la propria quota di mercato, soprattutto al di fuori del forte zoccolo duro rappresentato oggi dalla Scandinavia e dall’Est europeo.


Scala è cresciuta in passato molto sulle soluzioni di Erp di back office, che però oggi appaiono sempre più oggetto di commoditizzazione. Per questo motivo, l’azienda ha progressivamente abbandonato il fronte, per spostarsi su un livello più alto, dove conta ancora l’efficienza. D’altronde, un’azienda come Scala deve mantenersi innovativa, poiché le sue dimensioni non possono essere considerate troppo significative.


Si conferma la scelta di sviluppare unicamente su piattaforma Microsoft e, di conseguenza, l’interesse verso il nascente framework .Net e i Web service, che nell’ottica di Scala diventano metadati sui quali costruire soluzioni di asset, service o project management.

I clienti di iScala esistenti riceveranno l’aggiornamento senza alcun aggravio economico, come parte del contratto esistente.

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