Sapcaffe.it: la risposta di Sap alle complessità aziendali

Pillole video formative e informative a disposizione di Pmi interessate a cogliere nuovi spunti per competere sul mercato globale aggiungendo valore alla propria azienda.

Al claim: “Semplice come bere un caffè”, Massimiliano Ortalli, general business director E&C Organization di Sap Italia, ha presentato www.sapcaffe.it.

Per il momento ancora in sordina, l’ufficializzazione dell’innovativo programma digitale, “fruibile da qualsiasi dispositivo mobile, in qualsiasi momento della giornata”, non poteva verificarsi in un contesto più appropriato, vale a dire il lancio del libro “Complessità aziendale e valore dei Sistemi Informativi” dedicato da Sda Bocconi ai risultati di una ricerca realizzata nel 2013 in collaborazione con Sap interloquendo con una serie di piccole e medie imprese italiane.

Per loro un programma di pillole video formative e informative di pochi minuti messe a punto per mostrare come le imprese stanno affrontando le proprie sfide aziendali e quali sono, secondo Sap, gli elementi strategici capaci di guidare la crescita del business.

A dire il vero, chi si collega al sito www.sapcaffe.it con l’intenzione di “scoprire il calendario e scegliere il proprio caffè” deve prima fornire il suo indirizzo email, necessario anche per tutte le sessioni di discussione previste sul minisito.
In egual misura, chi desidera scaricare l’ebook per scoprire la risposta di Sap alle complessità aziendali deve prima, comprensibilmente, effettuare procedura di login.

Nato dallo sviluppo, dall’oggettivazione e dalla sintesi dei risultati della ricerca condotta da Sda Bocconi – conclude Ortalli – l’ebook in questione ha come obiettivo riportare gli elementi di complessità di volta in volta identificati, di razionalizzare le implicazioni che questi stessi elementi di complessità hanno prodotto nei sistemi informativi per poi portare all’attenzione le soluzioni che Sap ha realizzato per gestirli”.

Non a caso, quello presentato da Ortalli ha tutta l’intenzione di configurarsi come “un canale di comunicazione con le aziende sul quale – è l’ulteriore precisazione – andremo ad aggiungere una serie di programmi, WebEx, seminari e Webinar corredati dalle esperienze dei partner di canale, che hanno reso possibile tutto questo”.,

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