Sap Italia cresce del 9% nel 2003 e si accorda con Ibm per Business One

La filiale nazionale ha raggiunto un significativo incremento grazie al successo presso le Pmi, dove rafforza la sua posizione con “Punto One” il service center avviato con Big Blue.

18 febbraio 2004 La decima edizione di SapForum ha offerto anche l’occasione alla filiale italiana per fare un bilancio del 2003 e presentare ancora cifre in positivo, in quanto ha visto crescere del 9% il fatturato globale (la società non può più rilasciare i dati, ma considerando che nel 2002 ha dichiarato 213 milioni di euro, i conti sono presto fatti). Un risultato inferiore al trend a due digit a cui era abituato il vendor, ma che, dato il difficile contesto generale del mercato, lascia comunque soddisfatto l’amministratore delegato di Sap, Roberto Pasetti: ”Il 2003 è stato anche l’anno in cui abbiamo acquisito il maggior numero di nuovi clienti, 217 di cui 184 Pmi. I risultati di bilancio fanno di Sap Italia il quinto Paese al mondo, dopo Germania, Usa, Regno Unito e Giappone, mentre se si considera il successo ottenuto presso le Pmi, saliamo al terzo posto mondiale”. Pasetti ha, poi, proseguito affermando che la sua società ha incrementato in Italia il market share nell’ambito del software enterprise application (secondo Gartner è salito dal 41,5% del 2002 al 43,3% del 2003) mentre Usb Investment Research le attribuisce la leadership, sia in Italia che in Europa, nel Crm.

Il manager, inoltre, sottolinea l’ottimo andamento che sta ottenendo Business One, il gestionale per piccole e piccolissime imprese, lanciato nel settembre scorso, che sta avendo risultati superiore agli stessi obiettivi dell’azienda e che ha già conquistato 100 clienti. Questo successo, secondo Pasetti, è una conferma di come le scelte di canale sia state vincenti (al momento i business partner qualificati e dedicati al prodotto sono circa una trentina in tutto il territorio).

Per il 2004 l’amministratore delegato mette le mani avanti affermando che non sarà un anno facile, ma che tuttavia si attende una crescita del fatturato globale del 10%, di cui un 75% realizzato con i prodotti e un 25% con i servizi. Il contributo più significativo verrà dalle Pmi, dove grazie all’affermazione di Sap Business One il fatturato nello specifico dovrebbe crescere del 23%. Le aree di focalizzazione riguarderanno la piattaforma Sap NetWeaver, che accompagnerà tutti gli sviluppi futuri di Sap, ci sarà un’evoluzione di mySap Erp e proseguirà l’impegno nella verticalizzazione dei settori di mercato, in particolare quelli ritenuti più dinamici, come finanza, government, consumer products & retail, utility e fashion.

Ma un grande contributo alla diffusione di Business One, Sap lo attende anche da Ibm con la quale ha avviato l’iniziativa “Punto One”, il primo service center a supporto della soluzione Sap per Pmi, che vede coinvolto in prima persona Sap Italia Consulting (società di Ibm) che si appoggerà a Computer Var per la creazione della rete di rivendita. L’iniziativa offrirà su tutto il territorio nazionale supporto tecnico, formazione del personale, la gestione integrata del canale distributivo, il coordinamento delle attività di marketing e si farà carico del network dei rivenditori.

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