Sap e le sirene dell’App Store

Decisa svolta mobile per Sap, intenzionata a rendere disponibile un bouquet di applicazioni di classe entrprise sviluppate per ambienti mobile. Sfruttando l’eredità Sybase.

E’ una svolta importante quella che si sta delineando per Sap.
La società sta infatti puntando a una decisa trasformazione del software di classe enterprise, svincolandolo dall’approccio tradiazionale, in un’ottica di sempre maggiore mobilità.

La chiave di questa trasformazione sta tutta in una parola, che più che al mondo enterprise sembra guardare al consumer: App.
Secondo i co-Ceo Bill McDermott e Jim Hagemann Snabe, se l’obiettivo è riportare Sap alla crescita, una delle strade da percorrere è quella di portare l’appeal delle mobile application verso il mondo delle aziende.

E questa strada passa per una stretta integrazione tra gli asset tradizionali di Sap con l’esperienza e il focus di Sybase acquisita lo scorso anno, puntando a portare sul mercato non solo versioni mobile delle business application, ma un ambiente sicuro nel quale gestirle. 

Non si tratta di un mero esercizio di stile.
Concretamente il nuovo corso si traduce nel lancio dell’ultima release della Sybase Unwired Platform e da 19 applicazioni mobili per il mondo business che coprono aree che vanno dalle vendite al finance, dal procurement alle risorse umane.

E su questa stessa strada la società sta portando anche i suoi partner, una venticinquina dei quali è già pronta con soluzioni mobili proprie.

Naturalmente, tutto passerà per un App Store di prossima realizzazione nel quale saranno incluse sia applicazioni gratuite sia applicazioni a pagamento.
Lo starting point, secondo quanto dichiarato dalla società, sarà una cinquantina di applicazioni.

La crescita sta proprio in questa mobilità e nella rapidità della crescita di tutto l’enviroment mobile.
Secondo Sap, attualmente le vendite di software mobile superano di cinque volte quelle delle tradizionali soluzioni di classe enterprise.
Secondo Idc, del resto, proprio il segmento dei software di classe enteprise, declinati in versione mobile, è destinato a rappresentare un giro d’affari di 1,5 miliardi di dollari nell’arco dei prossimi quattro anni.
Meglio strutturarsi per tempo, dunque.
E l’acquisizione di Sybase diventa allora scelta lungimirante.

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