Safer Internet, per un uso più sicuro di Internet

Dalla Ue un bando per un programma pluriennale volto alla realizzazione di progetti per la protezione dei bambini che usano il Web e altre tecnologie di comunicazione.

IN SINTESI

BENEFICIARI

Persone giuridiche aventi sede in:
• Paesi dell’Unione Europea a 27
• Norvegia, Islanda, Liechtenstein
• Russia
Per quanto riguarda l’azione 1.1 (Creazione centri
“Internet più sicuro”) sono ammissibili
solo un numero limitato di Paesi. L’Italia è
esclusa.

ATTIVITÀ
AGEVOLABILI

• Reti integrate: creazione centri “Internet
più sicuro” e coordinamento dei centri
“Internet più sicuro” esistenti
• Reti tematiche: reti di ONG per la protezione dei minori su
internet
• Progetto per il potenziamento delle conoscenze: programmi di
formazione per i professionisti che lavorano con bambini a rischio.

SPESE
AMMISSIBILI

– Costi diretti: personale, viaggio, vitto e alloggio, subappalto
– Costi indiretti calcolati in maniera forfetaria in misura massima
pari al 30% dei costi del personale previsti

AGEVOLAZIONE
• Reti integrate: 50% dei costi ammissibili (75% per enti
pubblici, PMI e organizzazioni senza scopo di lucro) per la creazione
dei centri internet più sicuro. 100% dei soli costi
ammissibili diretti per il coordinamento dei centri.
• Reti tematiche: 100% di un numero limitato di costi
ammissibili diretti di coordinamento e attuazione della rete
• progetti per il potenziamento delle conoscenze: 100% dei
costi ammissibili diretti.

PROCEDURA
Le domande vanno presentate entro il 4 maggio 2011, ore
17
, alla Commissione europea su supporto cartaceo in un
originale e cinque copie, assieme ad una copia elettronica su CD-Rom,
al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale
Società dell’informazione e media – Internet più
sicuro, Ufficio Eufo 1194, Rue Alcide de Gasperi, 2920 Lussemburgo

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
La difficoltà varia a seconda della tipologia di azione. La
sfida più avvincente risulta essere quella prevista dalla
realizzazione di un progetto pilota per la formazione dei formatori.

TEMPI
La Commissione prevede di ultimare la valutazione già prima
dell’estate 2011, in modo da procedere successivamente alla
contrattazione delle sovvenzioni.

COSTI
I costi per la presentazione delle domande non sono elevati.

PROBABILITÀ

La
dotazione di bilancio 2011 ammonta a 14,1 milioni di euro. Tale importo
appare piuttosto contenuto e quindi si riducono le
possibilità di ottenere un finanziamento.

IN DETTAGLIO

NORMATIVA
• Dec. 16.12.2008, 1351/2008/Ce del Parlamento europeo e del
Consiglio relativa a un programma comunitario pluriennale per la
protezione dei bambini che usano internet e altre tecnologie, Guue
24.12.2008, serie L n. 348
• Invito a presentare proposte 2011 “Per un uso
più sicuro di internet”, Guue 5.3.201, serie C n.
141

MODULISTICA:
http://ec.europa.eu/saferinternet

INFORMAZIONI
Commissione europea – Direzione Generale Società
dell’Informazione e media – Internet più sicuro –
Palazzo Jean Monnet, Eufo 1194 – Via Alcide De Gasperi L – 2920
Lussemburgo – Fax. 00352430134079 – e-mail: saferinternet@cec.eu.int

Il programma sull’uso più sicuro di Internet
persegue quattro linee di azione: a) la sensibilizzazione del pubblico;
b) la lotta contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in
linea; c) la promozione di un ambiente in linea più sicuro;
e infine d) la creazione di una base di conoscenze. Il programma fa
seguito al programma per l’«uso più
sicuro di Internet plus», attuato tra il 2005 e il 2008.
Per quanto riguarda l’invito a presentare proposte 2011,
un’attenzione particolare viene riservata ai minori
a rischio
. Sarà lanciato uno specifico
progetto pilota per la formazione dei formatori che svolgono la loro
attività con i minori a rischio e ne sarà
verificato l’impatto.
Il 2011 è anche l’anno di pubblicazione della
revisione di medio termine del programma “Safer
Internet”. In altre parole, è il momento di fare i
conti con la reale capacità di impatto, per iniziare a
guardare alle future attività di supporto allo sviluppo di
una sempre maggiore sicurezza su internet, soprattutto per i minori.
A partire da quest’anno, infatti, la Commissione
metterà in atto una serie di iniziative di benchmark e
valutazione, preliminari rispetto ad una revisione in vista del dopo
2013, ormai dietro l’angolo.
Considerando lo stanziamento complessivamente destinato a questo
programma, pari a 55 milioni di euro per il periodo 2009-2013, bisogna
riconoscere che si tratta di una goccia nel mare rispetto alla
vastità della tematica della sicurezza on-line, soprattutto
riguardo ai minori. C’è da augurarsi che la
rilevanza della questione dia luogo a un potenziamento
dell’iniziativa in futuro.

Partecipanti

L’invito a presentare proposte è aperto a tutti i soggetti
giuridici stabiliti negli Stati membri dell’Unione europea.
È aperto inoltre a tutti i soggetti giuridici stabiliti
negli Stati contraenti dell’accordo See (Norvegia, Islanda e
Liechtenstein) e alla Russia.
In particolare, i soggetti giuridici stabiliti in Russia possono
partecipare all’azione 1.1 (Centri per un uso più
sicuro di Internet) e possono partecipare anche alle reti tematiche e
ai progetti di potenziamento delle conoscenze dei progetti alle stesse
condizioni di cui beneficiano i soggetti giuridici stabiliti negli
Stati membri (ma non in qualità di coordinatori di progetto).
I soggetti giuridici stabiliti in paesi terzi diversi da quelli sopra
indicati e le organizzazioni internazionali possono partecipare a tutti
i progetti a proprie spese.
Per quanto riguarda l’azione 1.1 Rete integrata: centri
«Iternet più sicuro», essa
sarà aperta unicamente alle proposte riguardanti la
creazione di un centro di questo tipo nei paesi seguenti: Austria,
Belgio, Bulgaria, Germania, Spagna, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Paesi
Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, Slovenia e Russia. Quindi
l’Italia non è inclusa.

Attività agevolabili

Sono agevolabili le seguenti azioni
Azione 1 e azione 2: Sensibilizzazione del
pubblico e lotta contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi
in linea

1.1 Rete integrata: centri Internet più sicuro
– Il programma promuove la costituzione di centri «Internet
più sicuro» in tutta Europa col compito di
coordinare le attività e agevolare la collaborazione di un
insieme di soggetti interessati allo scopo di garantire l’adozione di
misure e facilitare il trasferimento di conoscenze.
1.2 Rete integrata: coordinamento europeo dei centri
«Internet più sicuro»
– Al
fine di assicurare la massima cooperazione ed efficacia alle azioni in
materia di sensibilizzazione, linee dirette e linee di assistenza in
tutta Europa, l’invito per il 2011 prevede anche un
coordinatore di rete incaricato di offrire un supporto logistico ed
infrastrutturale per i centri «Internet più
sicuro», garantendo visibilità a livello europeo,
comunicazione efficace e scambio di esperienze in modo che le
conoscenze acquisite possano essere applicate su base permanente. Oltre
ai compiti specifici di coordinamento di ogni componente, il
coordinatore di rete deve:
– mettere a disposizione un unico portale web completo, in grado di
offrire visibilità alle attività di
sensibilizzazione, alle linee dirette e di assistenza, dotato di una
collezione di informazioni pertinenti e risorse con contenuto come
servizi informativi, articoli, newsletter mensile,
– diffondere statistiche e informazioni relative alle
attività di sensibilizzazione, linee dirette e di assistenza
e ai risultati della rete in tutta Europa,
– sviluppare una struttura di governance per la rete,
– coordinare a livello europeo le attività delle commissioni
per la gioventù dei centri «Internet
più sicuro» e organizzare una riunione pan-europea
dei membri delle suddette commissioni,
– coordinare l’organizzazione di incontri regionali
attraverso i centri «Internet più
sicuro»,
– coordinare i programmi di scambio per esperti o organizzazioni di
paesi terzi con l’accordo della Commissione,
– istituire e mantenere uno stretto rapporto di lavoro con i
coordinatori delle attività di sensibilizzazione, linee
dirette e linee di assistenza per garantire la coesione e l’efficacia
dell’insieme delle attività del programma,
– partecipare alle riunioni organizzate dalla Commissione, al Forum per
un Internet più sicuro e ad altre manifestazioni di questo
tipo, coordinando i contributi e i commenti dei centri di
sensibilizzazione, delle linee dirette e delle linee di assistenza;
– garantire la sinergia tra la rete integrata, le reti tematiche e
altri progetti finanziati, partecipando al gruppo di coordinamento
delle reti.
Azione 3: Promozione di un ambiente in linea
più sicuro

3.1 Reti tematiche: rete di ong per la protezione dei
minori su Internet
– Il programma invita a presentare
proposte per costituire una rete tematica di organizzazioni europee non
governative che rappresentano i diritti e il benessere dei minori per
sviluppare un’impostazione concertata condividendo esperienze
e migliori pratiche e sviluppando strategie comuni, in modo da
garantire che si tenga conto delle esigenze dei minori nelle
discussioni su internet e i nuovi media in Europa, nonché
nelle pertinenti sedi internazionali.
Azione 4: Creazione di una base di conoscenze
– 4.1 Progetto per il potenziamento delle conoscenze: test
di programmi di formazione per i professionisti che lavorano con
bambini a rischio
– Si sollecitano proposte per un progetto
pilota per il potenziamento delle conoscenze mirante agli obiettivi
seguenti:
– definire e sviluppare ulteriormente strumenti mirati di formazione e
sensibilizzazione (video giochi e materiale on line) per i
professionisti che lavorano con bambini a rischio;
– su questa base, predisporre uno o più programmi di
formazione destinati al target specifico;
– misurare l’efficacia dell’approccio mediante uno studio ex-ante sul
grado di sensibilizzazione del target e indagini effettuate 3, 6 e 12
mesi dopo lo svolgimento della formazione. La metodologia della
valutazione dovrebbe basarsi su un approccio quantitativo e
qualitativo.

Spese ammissibili

In generale i costi sono classificati come segue:
Costi diretti, cioè
quei costi direttamente attribuibili all’attuazione del
progetto e riconducibili alle seguenti categorie:
– Costi del personale impegnato nel progetto
– Viaggio, vitto e alloggio, così come individuati nel
contratto di sovvenzione che sarà firmato con la Commissione.
– Subappalto: tale costo è ritenuto ammissibile solo se
chiaramente indicato nella parte B del formulario e se giustificato
dalla presenza del miglior preventivo, in condizioni di trasparenza.
E’ necessario un preventivo via libera da parte della
Commissione nel caso in cui il subappalto è di importo
superiore a 100 mila euro oppure nel caso in cui rappresenti
più del 20% dei costi ammissibili o ancora se il soggetto
è stabilito in un Paese terzo.
– Altri costi specifici: costi per l’organizzazione di
workshop e conferenze, siti internet e loro realizzazione, stampa,
traduzione, acquisizione di licenze software, costi per la costituzione
di garanzie finanziarie richieste dalla Commissione.
Costi indiretti: tutti quei
costi che non possono essere direttamente identificati. Sono calcolati
in maniera forfetaria nella misura massima del 30% dei costi del
personale. Questi costi coprono la gestione amministrativa,
l’ammortamento, le spese di elettricità,
riscaldamento, arredamento dell’ufficio, acquisto computer,
forniture da ufficio, incluse stampanti e inchiostro, spese postali e
di telecomunicazione.

Agevolazione

L’agevolazione viene stabilita in via definitiva
all’interno del contratto di sovvenzione tra il proponente e
la Commissione europea. Si individuano i seguenti limiti massimi di
cofinanziamento:
Reti integrate:
– il finanziamento copre il 50% dei costi ammissibili (che
può arrivare al 75 % per gli enti pubblici, le PMI e le
organizzazioni senza scopo di lucro);
– il finanziamento copre il 100% dei costi ammissibili diretti (come
precisato nel modello di convenzione di sovvenzione) ma esclude i costi
indiretti (spese generali);
Reti tematiche:
– il finanziamento copre il 100% di un numero limitato di costi
ammissibili (costi diretti di coordinamento e attuazione della rete);
– i progetti per il potenziamento delle conoscenze sono finanziati al
100 % dei costi ammissibili diretti (come precisato nel modello di
convenzione di sovvenzione), ma escludendo i costi indiretti (spese
generali).

Procedura

Le proposte devono essere preparate utilizzando i moduli allegati alla
Guida del proponente ed inviate entro il 4 maggio 2011, ore 17,00, alla
Commissione su supporto cartaceo in un originale e cinque copie,
assieme ad una copia elettronica su CD-Rom, al seguente indirizzo:

Commissione europea
Direzione generale Società dell’informazione e media –
Internet più sicuro – Ufficio Eufo 1194 – Rue Alcide de
Gasperi – 2920 Lussemburgo

La valutazione avrà luogo indicativamente entro due
mesi dal termine ultimo per la presentazione delle proposte (fine
giugno 2011). I proponenti saranno informati dell’esito della
loro proposta dopo lo svolgimento della valutazione. La scelta
temporale di alcuni nuovi progetti terrà conto delle
convenzioni di sovvenzione ( 9 ) esistenti in modo da assicurare
l’uso più efficiente dei finanziamenti.

Safer
Internet in sintesi

 

Azione

Durata

Tasso di
cofinanziamento

Dimensione
tipica del consorzio

Contributo
comunitario indicativo

1. Reti integrate

Centri Internet
più sicuro

Fino a 28 mesi

Fino al 50-75% dei costi
ammissibili

3-4 partner

13.132.240

Coordinamento europeo dei
centri Internet più sicuro

Fino al 100% dei costi
diretti ammissibili

3 partner

2. Reti tematiche

Reti di Ong per la
protezione dei minori su internet

24-30 mesi

Up to 100% funding of a
limited set of direct eligible costs

Almeno 10 partner

400.000

3. Progetti per il
potenziamento delle conoscenze

Programmi di formazione per
professionisti che lavorano con bambini a rischio

Fino a 24 mesi

Up to 100% funding of
direct eligible costs

3-8 partner

600.000

TOTALE

 

 

 

 

14.132.240

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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