Rush finale per OpenOffice 2.0

Volano i gabbiani della suite per ufficio opensource, attualmente in fase di “Quality Assurance”. Il rilascio definitivo è previsto in estate

Ultime battute per OpenOffice 2.0, la cui versione beta è
attualmente in fase di Quality Assurance (QA). Se la stabilità della
versione verrà garantita (tra le innovazioni, ricordiamo che evolve il formato
dei file, nel formato aperto e standardizzato Open Document XML) si
passerebbe alla fase di consolidamento, il che permetterebbe il rilascio tra
luglio e settembre.


E sono molti ad attendere la versione definitiva della suite “open” per
l’ufficio che in soli tre anni ha superato i 40 milioni di download dal sito http://download.openoffice.org/2.0beta/index.html
ed ha registrato una quota di mercato che secondo gli analisti sarebbe del 10%,
con un numero di utenti raggiunti per ogni download pari a 2,5.


Altro segnale che indica l’interesse di un sempre maggior numero di utenti al
mondo del software libero sono i download della versione 2.0 che dall’inizio del
2005 (periodo in cui è iniziata la fase di beta testing) sono stati
maggiori di quelli della versione stabile 1.1.4.


Dal punto di vista della facilità d’uso e dell’interoperabilità OpenOffice
2.0 rappresenta un passo in avanti rispetto alla versione precedente e segna la
nascita di una nuova generazione di suite per l’ufficio completamente svincolate
dai formati proprietari dei file, a vantaggio degli utenti, siano aziende, enti
governativi o utenti finali.


Disponibile in oltre 40 versioni linguistiche, tra cui anche il gaelico, le
lingue bantu dell’Africa e l’armeno, OpenOffice.org nel nostro paese è
supportato dal Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org
(PLIO)
, http://it.openoffice.org
che ha lo scopo anche di coordinare le attività di traduzione, marketing e
comunicazione del progetto.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome