Roi in meno di un anno con la gestione documentale

Lo sostiene una ricerca dell’Association for Information and Image Management sponsorizzata da Emc.

Emc ha presentato i risultati di un’indagine condotta sulle tecnologie per l’acquisizione digitale dei documenti, da parte di Aiim, Association for Information and Image Management.

La ricerca ha concluso che il processo di scansione e cattura digitale dei documenti è un investimento in It fra quelli a più basso rischio e che il suo ritorno è spesso inferiore a un anno.

Secondo la ricerca, condotta con 677 specialisti della gestione delle informazioni e degli archivi, tramite queste tecnologie il 42% delle aziende ha incrementato la propria produttività della metà e il 43% ha ottenuto un ritorno dell’investimento entro un anno.

Circa la metà del campione ha conseguito un risparmio del 40% e oltre nei costi di archiviazione cartacea.

Il 41% degli intervistati ha indicato nel miglior accesso alle informazioni il principale motivo per l’implementazione di una soluzione di scansione e acquisizione. Ciò avvalora la considerazione che le aziende intendono non solo raggiungere un beneficio economico diretto ma anche vantaggi in termini operativi e di miglioramento gestionale.
Altri fattori determinanti riguardano gli aspetti della conformità normativa.

L’indagine ha anche evidenziato che mentre la maggior parte delle aziender ha già compiuto investimenti nelle tecnologie per la cattura dei documenti, due terzi sottopongono a scansione solo il 50% dei documenti trattabili. Un tale sottoutilizzo è attribuito all’assenza di dispositivi di acquisizione in prossimità dei luoghi dove i documenti sono processati e all’esistenza di poche applicazioni di portata aziendale in grado di interagire con i processi di acquisizione.

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