RockMelt: il browser si fa social

Pronto al debutto un nuovo browser sviluppato con un occhio al cloud e uno ai social network. Cuore Chrome, ma la mente è quella di Andreessen.

Per chi pensa che i giochi nel mondo dei browser siano già stati tutti fatti deve probabilmente rivedere le sue convinzioni. Non semplicemente perché un nuovo browser è pronto al debutto, ma anche e soprattutto perché questo nuovo in arrivo ha l’ambizione di scardinare l’impianto attuale dei browser, riconiugandolo in un’ottica Web 2.0.

Il nuovo progetto si chiama RockMelt, come la startup che ne segue lo sviluppo, è nato due anni fa e annovera tra i suoi fondatori nientepopodimenoche Marc Andreessen, co-autore di Mosaic e co-fondatore di Netscape, oltre a vantare una serie di nomi illustri nel proprio board, da Bill Campbell, membro del consiglio di amministrazione di Apple, e Diane Greene, co-fondatrice di VMware.
L’assunto di partenza è semplice.
In questi anni il Web è cambiato radicalmente. Solo i browser sono rimasti sostanzialmente gli stessi. Per questo c’è bisogno di uno strumento nuovo, sviluppato ex-novo tenendo ben presente la realtà di un Web 2.0 nel quale l’interazione sui social network è importante quanto ciascuna singola pagina Web.

Di RockMelt, che è basato sul motore di ricerca di Google e sviluppato su Chromium, la versione open source di Chrome, è quasi pronto il rilascio della prima versione beta, anche se in una prima fase l’accesso sarà a inviti e per un numero limitato di utenti.
Sostanzialmente, RockMel integra il social networking direttamente nel browser e utilizza server cloud based per salvare le preferenze dell’utente, così da garantirgli la stessa esperienza su tutti i pc che questi possa utilizzare per accedere al Web.

Diversamente da ogni altro browser, infatti, RockMelt richiede un log in per essere utilizzato, così che l’utente possa accedere ai feed di Facebook o di Twitter direttamente dal browser, senza dover navigare separatamente ciascun servizio.
Non solo.
Liste di amici e contatti vengono caricati su una colonna a sinistra del browser, per rendere più semplice e veloce la condivisione di articoli, video, informazioni.

Una volta effettuata la ricerca, il risultato integra direttamente una preview delle pagine più rilevanti, così che l’utente possa farsi una idea di quella che meglio risponde ai suoi interessi, senza doverle caricare per intero una alla volta.

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