Riverbed spinge sul business del canale

La società ha introdotto anche in Italia il nuovo Partner Network, un programma di canale teso alla certificazione degli operatori per indirizzare al meglio il mercato

Con un fatturato 2008 in crescita del 60% sul 2007, la filiale italiana di Riverbed si appresta ad affrontare il prossimo anno, forte di un channel partner program lanciato a ottobre in tutto il mondo.
«Con la segmentazione dei nostri partner in Silver, Gold e Platinum – ha esordito Albert Zammar, regional sales manager di Riverbed Italia – contiamo di indirizzare al meglio il mercato, identificando più velocemente i dealer in grado di seguire i lead che si verranno a creare». Opportunità sostenute, secondo il manager, dalla natura delle soluzioni proposte, tese all’ottimizzazione delle prestazioni applicative su reti geografiche e che, in definitiva, costituiscono un valido supporto per abbattere i costi aziendali sostenuti dalle realtà multisito.

Secondo la classificazione indicata dal Riverbed Partner Network, i Var appartenenti al livello Silver sono reseller accreditati senza certificazioni mentre quelli Gold sono tenuti alla condivisione di un business plan con un impegno di fatturato pari a 80.000 dollari a trimestre e alla certificazione di due risorse tecniche e due commerciali. I partner Platinum devono, invece, raggiungere un obiettivo di fatturato pari a 175.000 dollari a trimestre e ottenere la certificazione di quattro commerciali e tre tecnici.

Per tutti, l’unico training center attualmente autorizzato a livello europeo è il distributore Zycko, che anche in Italia sta lavorando alle certificazioni dei partner.
«Nel nostro Paese – ha sottolineato Zammar – il business Riverbed è veicolato al 100% attraverso il canale, una quindicina di partner, di cui una decina ha già intrapreso il percorso di certificazione, ma il nostro obiettivo è arrivare a 20/25 nominativi».

Oltre a garantire supporto al personale di vendita, il Partner Network prevede, naturalmente, alcune iniziative di marketing, tra cui azioni di lead generation e lo sviluppo di campagne di brand awareness.
«I nostri partner – ha concluso il manager – sono particolarmente attivi nella Pa, nell’Industria e nel Finance, settori in cui continueremo a puntare anche nel 2009. Alcuni esempi di nostri clienti sono Raiffeisen Bank, Mapei e Sidel, realtà i cui progetti implementativi sono stati rispettivamente seguiti dai tre nostri partner Run (Raising Unified Networ, ndr), Computer Sharing e Orange».

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