Risposte pronte e mobili per il retail

Con Yourcegid Retail Mobile, Cegid propone anche in Italia un’applicazione per migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti.

Si chiama Yourcegid Retail Mobile la nuova applicazione messa a punto da Cegid, editor francese di soluzioni di gestione destinate al commercio al dettaglio.

Disponibile sia in ambiente Apple che Windows, l’ultima nata promette di fare della mobilità una realtà concreta all’interno del singolo punto vendita destinato a evolvere da negozio a punto di servizio in un nuovo progetto “omnichannel” in cui le soluzioni di mobilità permettono di rinnovare e arricchire l’esperienza vissuta dai consumatori.

Lanciata anche in Italia in occasione del Retail Forum di Cegid, svoltosi a Milano lo scorso 10 maggio, Yourcegid Retail consentirà, infatti, ai negozi L’Erbolario, Lovable, Lacoste o Devenlay del caso di consigliare meglio i propri clienti rispondendo in tempo reale alle loro domande su prezzi e disponibilità.

Sarà, inoltre, possibile offrire consigli d’acquisto vis à vis al cliente avendone sott’occhio gusti e storicità, ma anche gestire eventuali programmi fedeltà, diversificare i punti d’incasso per migliorare la qualità del servizio offerto e trasformare il ruolo del venditore in negozio.

Funzionalità di front office orientate al cliente che si traducono anche in risposta alle necessità di back office espresse dai marchi, in cerca di applicazioni per il controllo della merce, la gestione degli stock, gli inventari e molto altro ancora.

Gli esempi (fuori dall’Italia) non mancano.
È il caso della catena di abbigliamento Lole che, con le applicazioni mobile di Cegid implementate da settembre 2010, ha fatto sapere di aver aumentato la qualità dei servizi e il vantaggio competitivo sui concorrenti.

Uno sguardo a ciò che è già stato fatto
D’altra parte, anche da noi, giusto un anno e mezzo fa ha fatto capolino Velvet Suite, soluzione Crm e Pos customer centric in mobilità proposta dalla newyorkese I Love Velvet al segmento retail e luxury.

Quella presentata alla stampa da Massimo Toni, chief executive officer dell’allora neonata filiale italiana inaugurata dalla realtà appartenente al gruppo Elyon Services, era un guscio hardware denominato D-holster da inserire su iPhone, iPod Touch e iPad per supportare il personale addetto alla vendita.

Temi sempre caldi per i retailer che, pero, qualcun altro cavalca oggi in chiave app per vendere un’esperienza in real time dove un unico individuo mette in gioco più canali.
A patto che se ne senta ancora parlare.

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