Risparmiare con l’Ip telephony

Line Edp racconta l’esperienza del Gruppo Delta evidenzia i vantaggi, in termini di flessibilità e minori costi, di una rete geografica convergente

Gruppo Delta è un insieme di società che offre consulenza, prodotti e servizi
nell’ambito della gestione del credito, con circa 430 dipendenti, altrettanti
agenti e collaboratori, e 170 filiali sul territorio, quasi tutte aperte
nell’arco di due anni. Tra le sedi principali, a Bologna, Faenza e Roma, gli
scambi e le riunioni sono sempre molto frequenti. Si tratta di una realtà che ha
scelto le soluzioni di Cisco Systems, implementate dal partner Vem Sistemi, per
sviluppare una rete informatica che supporta anche la telefonia, che per una
società a stretto contatto con i clienti è più che vitale.


L’infrastruttura comprende switch e router, sui quali è
stato installato il Call Manager, il centralino software in grado di svolgere le
funzioni di un Pbx tradizionale. È stato implementato anche un Ip contact centre
virtuale. Inoltre, molti dipendenti hanno installato il telefono software, sul
proprio portatile: così in sede sono sempre raggiungibili, grazie alla rete
Wi-Fi. Molti collaboratori utilizzano, poi, la scheda Umts o la connessione
Adsl, grazie alle quali, tramite una Vpn, possono lavorare a casa come se si
trovassero in ufficio. Il network è utilizzato anche per le videoconferenze e
per la videosorveglianza. Abbiamo rivolto alcune domande ad Alessandro Angelini,
amministratore di Adale Sistemi, la società che gestisce i sistemi informativi
di tutte le realtà del Gruppo, per mettere in evidenza i vantaggi, in
particolare quelli economici, della soluzione adottata.


Qual è il ruolo dei carrier nel progetto?
“Abbiamo
due reti: la più consistente in termini di traffico e numero di punti è con
Fastweb, la meno importante con Telecom. Utilizziamo la tecnologia Mpls. I
carrier hanno semplicemente il ruolo di trasportare pacchetti Ip da un router
all’altro. Non abbiamo richiesto loro nessun tipo di intervento
progettuale”.


Come vengono gestite le telefonate al di fuori della rete delle
filiali?

“Ogni filiale, per ragioni commerciali, ha la
necessità di essere raggiunta attraverso un numero locale. In ciascuna sono
installate perciò 3 linee Isdn, attestate a un voice gateway, che si occupa
anche di ricevere i fax. Il traffico in uscita dalle filiali viene pertanto
tariffato secondo i contratti stipulati con i provider. Nel caso in cui nella
stessa città abbiamo più filiali, la comunicazione verso la rete pubblica è
attestata solo a una di esse, mentre l’altra ne usufruisce attraversando la
Vpn”.


Quali sono i benefici economici della soluzione rapportati a
un’ipotesi di utilizzo di telefonia tradizionale?

“Alcune cose
sono misurabili, come le comunicazioni che transitano sulla Vpn invece che sulla
rete pubblica, perché effettuate fra punti della rete Adale: il risparmio è di
circa il 25% della spesa telefonica totale sviluppata da e verso le direttrici
fisse. Un altro aspetto è legato all’esigenza di dinamismo di una società che è
cresciuta in fretta e che sposta frequentemente persone da un ufficio all’altro:
l’utente trasloca il telefono e con esso il numero interno e i servizi
associati, con un risparmio di circa 50 euro per ogni movimento. Nel corso di
due anni abbiamo spostato circa 400 persone con un risparmio netto di circa
20.000 euro. Altri vantaggi sono meno misurabili. Per esempio, le nostre filiali
chiudono alle 18.30, ma le chiamate vengono automaticamente dirottate a Bologna,
e così anche il sabato e la domenica. Un altro esempio di vantaggio si è
evidenziato quando abbiamo avuto un piccolo cedimento strutturale presso una
filiale, che per sicurezza abbiamo chiuso. Le telefonate che giungevano qui dopo
qualche istante suonavano a Bologna e non ne abbiamo perso nessuna”
.

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