Risparmi fino a 1.538 euro con la deducibilità dell’Imu da Irpef e Ires

Lo sostiene l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, che ha quantificato i benefici economici per i piccoli imprenditori.

La deducibilità dell’Imu del 50%
dalla base imponibile Irpef o Ires pare sia stata posticipata al 2014. I
dettagli dell’operazione saranno definiti nelle prossime settimane con la legge
di Stabilità
. E l’Ufficio studi della Cgia di Mestre ha già fatto i conti e ha quantificato i benefici economici per alcune piccole e piccolissime imprese se verrà confermata tale deducibilità a
partire dal rossimo anno. Così, la riduzione d’imposta per un fruttivendolo sarà di 209 euro,
per un elettricista di 809 euro e per un calzaturificio di 1.538 euro.

Dopo aver
misurato l’alleggerimento di imposta ottenuto con la deducibilità del 50%, la
Cgia ha messo a confronto l’entità del pagamento dell’Imu riferito al 2014 con
quanto questi piccoli imprenditori hanno pagato nel 2011, vale a dire l’ultimo
anno di applicazione dell’Ici.

Il risultato
che emerge conferma ancora una volta che l’Imu, nonostante
l’agevolazione prevista per l’anno venturo, è più “pesante” dell’Ici.
Per il fruttivendolo l’aggravio dell’Imu dedotta rispetto all’Ici è di 297
euro, per l’elettricista è di 905 euro e per il calzaturificio di ben 1.411
euro.

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