Risparmi con la virtualizzazione

Rispetto a un discorso di green It, la posizione del management della modenese System è molto netta: virtualizzazione. Nell’ultimo anno, grazie alla nuova infrastruttura Itanium based, i server virtuali hanno superato quelli fisici, con una proporzione …

Rispetto a un discorso di green It, la posizione del management della modenese System è molto netta: virtualizzazione. Nell’ultimo anno, grazie alla nuova infrastruttura Itanium based, i server virtuali hanno superato quelli fisici, con una proporzione di 42 a 31. «Rispetto a un discorso generico di macchine a basso impatto aziendale – chiarisce Roberto Dolci, Cio di System -, preferisco una combinazione di poche macchine molto potenti e un potenziamento della deduplicazione, il che consente di risparmiare sui consumi elettrici. Il discorso dell’eco-responsabilità può essere utile a chi fa un certo tipo di campagna pubblicitaria ma, dal punto di vista economico, sono altri gli aspetti che incidono sui budget. Un esempio per tutti è il controllo semiautomatizzato dei macchinari tramite supporto da remoto, che offre maggiore produttività per fare lavori intelligenti, ottimizzando la governance con possibilità di intervento in real time anche sulle filiali più piccole, che altrimenti non potrebbero avere la stessa qualità di supporto non potendo pagare risorse in loco». Dolci esprime qualche perplessità anche su Itil. «Chiamare in causa approcci e soluzioni solo perché utilizzati dai più – conclude – non sempre è la conferma della scelta migliore. Invece di autoreferenziarsi grazie agli standard, bisogna imparare a valutare il contesto specifico in cui si lavora. L’Itil non è nient’altro che una versione aggiornata di alcune pontificazioni specialistiche sponsorizzate da grandi player che, in alcuni casi, sono vere e proprie forzature: ritengo, invece, che un’azienda debba ottimizzare partendo dalle proprie competenze It interne».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome