Riso Scotti verso un unico Erp

Il gruppo alimentare integra contabilità, ciclo attivo, produzione e logistica con Impresa24.

Giungere alla fine degli anni 90 in una storica azienda italiana, fondata nel 1860 nel cuore lodigiano della Pianura Padana, e trovarla in pieno fermento, mentre si appresta ad affrontare «un cruciale processo di diversificazione volto ad andare oltre la produzione di riso confezionato».

È successo a Piero Carbonera, Ict manager di Riso Scotti, società capogruppo di un progetto imprenditoriale a cui, nel tempo, si sono aggiunte realtà diversamente specializzate nella coltivazione del riso, nella produzione di riso soffiato e di riso parboiled, industrie focalizzate in prodotti e servizi moderni e per la produzione e commercializzazione d’ingredienti derivati dal riso e, perfino, una società per l’energia pulita.

Così, anche se il nostro interlocutore risponde esclusivamente delle scelte tecnologiche compiute all’interno della sola capogruppo «e le restanti aziende adottano in piena autonomia l’Ict che ritengono più opportuna», non sono mancate, e non mancano, occasioni di collaborazione.

Un interlocutore per ogni esigenza It

Ma andiamo per ordine. Forte dell’esperienza attuata in diverse società fra Pavia e Milano «prima come responsabile Edp, poi come consulente per lo sviluppo di applicativi in ambiente As/400», l’ingresso di Carbonera in Riso Scotti è coinciso con la volontà della società di trovare un referente interno in grado di dialogare direttamente con BlueAge.

Proprio alla software house di Novara, gravitante nella galassia di Gruppo Formula e specializzata nella proposizione di servizi informatici e nella consulenza gestionale, la capogruppo aveva demandato, fino a quel momento, la gestione delle richieste It, «con tutti i pro e contro del lavorare con applicazioni sicuramente aderenti alle specifiche esigenze ma scarsamente omogenee, anche come tempi e tecniche di realizzazione».

Oggi, al contrario, la fotografia scattata all’interno di Riso Scotti Spa, che conta circa 170 addetti e che, dal ’99 a oggi, ha visto il proprio fatturato passare da 60 a 164 milioni di euro, parla di un pool di società Ict selezionate da Carbonera per specifiche applicazioni e singoli settori, fra cui l’automazione, l’infrastruttura e la sicurezza informatica.

«Gli applicativi di BlueAge, che fino all’anno scorso riguardavano anche la contabilità – chiarisce il nostro interlocutore –, continuano per il momento a coinvolgere ciclo attivo, magazzino e parte della produzione, sulla quale abbiamo, però, scelto di sviluppare in casa soluzioni inerenti esigenze specifiche, come la qualità degli acquisti di risone e la gestione dei silos contenenti materie prime».

Fra i capisaldi della strategia It attuata in questi dieci anni, è senz’altro da menzionare la consulenza della filiale italiana di Board «che, applicando i costi della nostra società sui dati di fatturato inerenti il venduto – conferma Carbonera –, realizza tuttora il piano economico di Riso Scotti e, al momento, anche quello della Riso Scotti Danubio, società creata in Romania».

Della realtà di Lecco Brainware, specializzata nel Business performance management e nella pianificazione e controllo è, invece, l’applicazione adottata intorno al 2002, e oggi funzionante anche all’interno di Riso Scotti Snack per la gestione dei contratti fuori fattura nell’ambito della Grande distribuzione organizzata, «dove il peso dei contratti promozionali è estremamente importante – puntualizza l’Ict manager – al fine di una corretta definizione dei costi di premi e promozioni di fine anno, a cui è destinata una percentuale importante del fatturato di Riso Scotti».

In tema di implementazioni, quattro anni dopo, si è provveduto all’installazione di Stock System di Replica Sistemi, un modulo per la gestione dei terminali radio utilizzati nella movimentazione di magazzino, «mentre della realtà di Ivrea Tesi, che già curava l’invio e la ricezione di tutti i nostri documenti elettronici – sottolinea Carbonera –, abbiamo scelto di adottare anche NetMover, un modulo per la gestione della logistica e per l’organizzazione automatica dell’invio delle merci ai clienti, strutturato in modo da consentirci di conoscere il costo di ogni singola spedizione».

Una rivoluzione chiamata Erp

Così, se l’Ict mostrata finora in Riso Scotti parla di moduli sempre più Sql server oriented acquistati perché in grado di rispondere a specifiche esigenze, l’implementazione dell’Erp Impresa24, del Sole 24 Ore, appena avvenuta in Riso Scotti Snack, «società prossima a noi anche dal punto di vista della localizzazione degli uffici», potrebbe portare alla svolta in termini di adozione di un unico sistema per la pianificazione delle risorse aziendali.

«Al momento, per quanto ci riguarda – conclude Carbonera portando a termine il viaggio nell’Ict della società che segue da quasi 11 anni –, di Impresa24 stiamo provvedendo a implementare il solo modulo di contabilità generale per la gestione degli adempimenti contabili. Se tutto andrà bene, entro la fine dell’anno, provvederemo a dotare l’ottantina di posti di lavoro che ci competono, delle rimanenti aree che compongono il gestionale multi-lingua, multi-azienda e multi-divisione del Sole 24 Ore».

Lo stesso che, pur scelto «per la buona copertura funzionale, perché già adottato presso realtà produttive come la nostra e perché supportato lungo tutto il territorio da una serie di partner che ci permettono di non dipendere da un singolo installatore, non scalzerà per il momento quel ristretto gruppo di pacchetti coprono esigenze particolari in alcune aree applicative ben definite».

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