Rim seccata con Apple: non ci chiami in causa

I Ceo della società rispondono con una nota molto irritata alle dichiarazioni di Steve Jobs i nostri dispositivi non hanno bisogno di case.

E’ molto irritata la reazione di Mike Lazaridis, Ceo di Research in Motion, dopo le dichiarazioni di venerdì sera, nel corso della conferenza stampa di Steve Jobs.

Riferendosi ai problemi riscontrati sugli iPhone 4, Jobs li aveva minimizzati, sostenendo anche Rim con il BlackBerry Bold 9700 e il Droid di Htc mostravano gli stessi difetti. 

Dichiarazione inaccettabile per Lazaridis, che nelle ore successive ha diramato una nota, firmata insieme al  Co-Ceo Jim Balsillie.
Chiamare in causa Rim in questo frangente – si legge nella nota – è un tentativo deliberato da parte di Apple di distogliere l’attenzione dalla sua difficile situazione e di confondere il pubblico rispetto ai problemi di progettazione dell’antenna“.

Rim, continua Lazaridis, da oltre 20 anni progetta dispositivi wireless con prestazioni radio efficienti: “In questi 20 anni abbiamo sempre evitato di adottare un modello progettuale simile a quello adottato da Apple nell’iPhone, scegliendo soluzioni alternative che riducono il rischio di perdita di chiamate, soprattutto in aree con scarsa copertura. E una cosa certa è che i clienti Rim non devono utilizzare cover sui loro BlackBerry per  mantenere la connessione“.

Secca la conclusione: “Apple dovrebbe assumersi le proprie responsabilità invece di coinvolgere Rim o altri in sistuazioni che riguardano solo ed esclusivamente lei“.

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