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La rete per l’IoT è quella intent based

Cisco ha realizzato nuovi prodotti di rete IoT e strumenti di sviluppo per fornire scalabilità, flessibilità e sicurezza agli ambienti Internet of Things.

Il quadro di riferimento è quello del potenziale dell’IoT, che va canalizzato nel modo corretto.
Meglio ancora: le aziende hanno differenti e specifici requisiti IoT e necessitano di un’infrastruttura in grado di crescere e adattarsi al business.

Gran parte dei progetti IoT, osserva Cisco fatica a decollare perché non si adattano alla produzione e la sicurezza è considerata un fattore secondario.

L’Intent based networking è un cambiamento radicale nel modo in cui vengono create e gestite le reti. Mettendo da parte i metodi manuali e dispendiosi in termini di tempo con cui vengono tradizionalmente gestite le reti, queste reti sono in grado di comprendere l’intento di business e di tradurlo in policy di rete. E oggi l’IT può lavorare con le operation per gestire questi ambienti.

Secondo Cisco il networking Intent based porta tre benefici all’IoT.

Scalabilità: i team IT possono sfruttare la propria expertise con strumenti a loro familiari come ad esempio Cisco DNA Center per adattarsi con in modo automatico. Le implementazioni più complesse che precedentemente richiedevano mesi, possono ora essere completati in ore se non minuti.

Flessibilità: in molti casi, il costo e gli sforzi per sostituire l’infrastruttura IoT sono eccessivi. Design modulare significa che le piattaforme sono flessibili e a prova di futuro. In questo modo, i clienti possono facilmente passare alle nuove tecnologie come ad esempio il 5G, senza dover sostituire l’infrastruttura di rete.

Sicurezza multi-livello integrata nello stack IoT, dall’hardware e software di rete fino alle applicazioni di edge computing.

In questo contesto Cisco introduce nuove piattaforme di rete IoT: nuovi switch Catalyst e Integrated Services Router industriali specifici per gli ambienti IoT. Entrambe le soluzioni sono potenziate dal sistema operativo IOS XE che abilita l’intent-based networking in campus, filiali e WAN. Le nuove piattaforme sono gestite da Cisco DNA Center, il quale offre alle aziende un unico punto di visione di tali ambienti.

Il programma Cisco DevNet per gli sviluppatori include oggi una nuova gamma di strumenti che permettono a clienti e partner di portare innovazione all’IoT Edge. I partner dell’ecosistema hanno dunque a disposizione un nuovo modo per creare e gestire le applicazioni nell’edge e offrire la flessibilità aggiuntiva necessaria per ottenere migliori risultati di business. Il nuovo IoT Developer Center è uno strumento completo che include materiali didattici, strumenti di sviluppo e risorse a supporto affinché i partner possano sviluppare, sin da subito, soluzioni e applicazioni complete.

Con la collaborazione con partner del settore industriale Cisco ha creato tre nuovi Validated Designs: blueprint per architetture IoT provate, testate e validate per garantire risultati di business.

Cisco sta poi creando un ecosistema globale di partner IoT, fornendo specifici corsi di formazione e programmi di specializzazione, e ha inoltre un ampio ecosistema di partner industriali, ISV, costruttori di macchinari e service provider per fornire progetti IoT ai clienti nei settori manifatturiero, trasporti, energia, vendita al dettaglio, settore pubblico e altro ancora.

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