Registro delle Imprese: si può inviare solo una comunicazione IVA per l’Agenzia delle Entrate?

La risposta è sì, allegando solo la richiesta relativa alla partita IVA e indicando “zero” nella caselle degli importi per bolli e diritti già pagati in precedenza. Vediamo nel dettaglio qual è la procedura da seguire.

Prima del primo aprile 2010, dati e notizie relative ad attribuzioni, variazioni
o cancellazioni di partite IVA venivano comunicate separatamente ai singoli
istituti interessati (Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio,
INPS, INAIL ed eventuali altri). Non aveva importanza che
ogni comunicazione avvenisse in via cartacea o in via telematica.

Dall’1 di aprile 2010, invece, aziende, professionisti e intermediari
abilitati sono tenuti a trasmettere questo tipo di dati telematicamente a tutte
le pubbliche amministrazioni coinvolte in un’unica volta, tramite il Registro
delle Imprese
. A questo scopo, nel sito registroimprese.it è disponibile
l’applicazione gratuita ComUnica.

Utilizzando ComUnica, una pratica composta da uno o più documenti
può essere trasmessa telematicamente:
• nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì, dalle 8 alle
21
• il sabato, dalle 8 alle 14.

Tramite ComUnica vengono inviati dati relativi ad atti rilevanti ai
fini IVA, sia a tutti gli enti pubblici coinvolti, sia solo all’Agenzia
delle Entrate.

Quest’ultima esigenza può nascere nel caso in cui, a seguito di
una trasmissione di documenti destinati a tutti gli Enti preposti, gli atti
inviati siano stati accettati da tutti meno che dall’Agenzia delle Entrate,
che li ha scartati per qualche motivo tecnico.

Dopo aver determinato il motivo dello scarto e aver corretto il contenuto del
documento da trasmettere, l’utente può utilizzare ComUnica
per inviare la richiesta di attribuzione, variazione dati o cancellazione di
partita IVA solo all’Agenzia delle Entrate.

Per farlo, si eseguono questi passaggi:
• si inizia con Nuova pratica
• si seleziona Registro imprese S5 (persone giuridiche) o
I2
(imprese individuali), in dipendenza del tipo di soggetto
• si compila il modello con i dati anagrafici del soggetto
• in corrispondenza dell’allegato Note per il Registro imprese,
si indica “pratica inviata solo all’Agenzia delle Entrate”
• si allegano solo i file contenenti i dati della richiesta di attribuzione,
variazione dati o cancellazione partita IVA
• si selezionano le caselle relative a bolli e diritti, indicando importo
pari a zero.

Come per qualsiasi altro invio, successivamente è sempre necessario
verificare che l’esito dell’elaborazione sia andato a buon fine,
intervenendo ancora una volta nel caso contrario.

Durante un periodo transitorio, è ancora possibile trasmettere singole
comunicazioni dati IVA direttamente all’Agenzia delle Entrate (Comunicato
stampa Agenzia delle Entrate del 30/03/10, pagina 1
). Le modalità
sono quelle utilizzate fino alla fine di marzo 2010 per l’invio dei file
CCF attraverso Entratel e Fisconline, in dipendenza del tipo
di abilitazione posseduta:
• compilazione della richiesta attraverso i programmi Apertura,
chiusura variazione partita IVA delle Entrate
• generazione del file con estensione INV
• autentica diretta del file INV, senza controllo, per generare il CCF
• invio del CCF nel sito dei Servizi telematici con Strumenti,
Invio, Sfoglia.

Logo e pubbliche amministrazioni coinvolte in ComUnica

Pubbliche amministrazioni coinvolte in ComUnica


Programmi apertura, chiusura e variazione dati partita IVA dell’Agenzia
delle Entrate

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