Il finanziamento servirà a sostenere operazioni di acquisizione di aziende o ramo di azienda, fusioni per unione o incorporazione, costituzione di consorzi di piccole o medie aziende, sviluppo di reti di impresa e aumentare la produttività.
La Regione Toscana ha realizzato un fondo speciale di 3 milioni di euro per supportare i processi di integrazione fra imprese.
Si tratta di un intervento volto ad aiutarle a riorganizzarsi, aumentare la produttività e sviluppare la capacità di penetrazione nei mercati. Tutto questo ovviando alle piccole dimensioni grazie a un gioco di squadra che punta a unire le forze per essere più competitivi. Le dimensioni ridotte, infatti, costituiscono un freno all’innovazione, incidendo negativamente sulla competitività di queste imprese. Il bando prevede contributi in conto capitale destinati a finanziare investimenti di aziende che, con le proprie forze, non sarebbero in grado di cimentarsi adeguatamente nella sfida dell’innovazione e della competitività.
I 3 milioni di euro messi per il momento a disposizione, che si prevede saranno successivamente incrementati, serviranno a sostenere operazioni di acquisizione di aziende o ramo di azienda, fusioni per unione o incorporazione, costituzione di consorzi di piccole o medie imprese, costituzione e sviluppo di reti di impresa.
Il contributo sarà concesso per programmi di investimento superiore ai 100 mila euro e inferiori a 1 milione di euro e finanzierà sia i costi delle attività legate alle operazioni di integrazione, sia quelli delle attività sviluppate a seguito dei processi di integrazione.
I finanziamenti potranno essere destinati sia a investimenti produttivi materiali (macchine, impianti e attrezzature), sia immateriali (spese per licenze, brevetti e consulenze). Fra le spese ammesse, anche quelle per la prestazioni del “temporary manager” o manager di rete, condiviso dalle imprese che la compongono e addetto alla conduzione e al coordinamento delle attività del programma di rete.