Quando la collaborazione fa bene all’e-procurement

Gestire al meglio la catena dei fornitori diventa strategico per chi, come Arkimat, fa dell’approvigionamento in outsourcing il proprio core business.

Spedire, tramite qualunque programma di posta elettronica, non solo ordini d’acquisto ma anche richieste d’offerta, ordini aperti, solleciti e allegati. Per chi come Arkimat fa dei servizi di e-procurement di materiali indiretti di produzione il proprio core business, la possibilità di aumentare l’efficienza dei processi diventa un aspetto altamente strategico.

Fuori dai budget acquisti, caratterizzati da elevati costi amministrativi e, spesso, non codificati nei sistemi gestionali, i materiali indiretti come cancelleria, abbigliamento, utensileria manuale e altro ancora, sono ulteriormente gravati da referenze e costi di stoccaggio, mentre le responsabilità d’acquisto sono decentrate nei vari siti delle aziende.

Anche per questo, e al fine di gestire la propria catena del valore in maniera integrata, immediata e flessibile, Arkimat ha scelto di implementare al proprio interno Iungo, la soluzione software di supply chain collaboration proposta dalla modenese Smarten, che consente di gestire anche le richieste di nuovi prodotti ottimizzando la parte di data entry.

Già provvisto della funzionalità che permette di creare l’anagrafica sul gestionale, gli sviluppi futuri dell’implementazione di Iungo riguarderanno la gestione elettronica delle bolle di consegna e l’autofatturazione al fine di ottenere, rispettivamente, un aumento del controllo sul servizio di spedizione e una riduzione delle attività amministrative.

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