Quando il distributore ha idee… produttive

Creando due società ad hoc Gruppo Rate Italia apre ai servizi e al mondo dell’entertainment. Complici anche i Media Center e le partnership con Microsoft e Intel

Dicembre 2004, Da distributore a produttore e assemblatore di desktop,
notebook e pc entertainment a marchio Sob. In poco meno di sei mesi Gruppo
Rate
Italia ha messo in piedi due società: Rate Servizi e Rate Entertainment
che, controllate al 51% dalla capogruppo, si occuperanno rispettivamente di
offrire servizi di consulenza, privacy, ambiente, qualità e sicurezza,
e di gestire i prodotti finiti che il distributore di Bollate, in provincia
di Milano, ha in progetto di diffondere e far crescere sul mercato.
«La nostra – ci ha infatti confidato Sergio Giansante,
presidente di Rate Italia – è un’idea imprenditoriale pensata allo
scopo di mettere in piedi un business che vada a sommarsi a quello della distribuzione
di componenti per personal computer a marchio Maxtor, Lg, Hitachi, Seagate,
Microsoft, Intel, Amd e Gold. Per quest’ultimo, per esempio, abbiamo un contratto
di distribuzione per il canale retail»
.

Così, inaugurate fra luglio e ottobre le due nuove realtà, la
società ha pensato bene di imbarcarsi nell’impresa di produrre in casa
le proprie macchine. «Quel che vogliamo – ha spiegato Giansante
è offrire al mercato soluzioni a valore aggiunto, visto che abbiamo
il know how e le capacità per farlo. L’obiettivo è di recuperare
i costi attraverso i servizi, la tecnologia e le nuove proposte di Media Center,
e non solo, che abbiamo a listino. Per esempio, ci stiamo, presentando ai produttori
di automobili con una soluzione pc dotata di funzionalità che vanno oltre
a quelle di navigatore satellitare, ma offrono collegamento a Internet, interfaccia
Outlook e tutto quanto potrebbe servire per lavorare dalla propria automobile
come dall’ufficio»
. «Per il resto dei prodotti a listino
– ha continuato il nostro interlocutore -, ci rivolgiamo principalmente
a clienti come assemblatori, grandi realtà della distribuzione e qualche
dealer»
.
La struttura snella (19 persone in tutto fra commerciali, tecnici, parte amministrativa
e logistica), arriva a coprire tutta la Penisola «in un’ottica B2b
– ha spiegato Giansante – che ci fa prediligere clienti della distribuzione
come Cdc Point, Elettrodata, Bit Line, Computer Shop, Eurotrade e Gold Italia»
.

A tale proposito, desta una certa impressione il fatto che, proprio per loro,
«e solo quando dobbiamo consegnare volumi importanti – ha precisato
il manager -, mettiamo a disposizione mezzi proprietari e autisti dipendenti».
La candida spiegazione è che «il servizio deve essere un’economia
anche per il cliente»
secondo la società che «è
stata giudicata AAA (in base ai canoni di valutazione utilizzati da Basilea2
per indicare il massimo di affidabilità economica di un’azienda – ndr)»
.
Così, se i 52,4 milioni di euro del fatturato 2003 provenivano totalmente
dal business della distribuzione (similmente ai 60 milioni previsti per questo
2004), nel medio periodo le cose dovrebbero cambiare. «Entro cinque
anni
– è la stima di Giansante – riteniamo che le nuove attività
appena inaugurate porteranno a un raddoppio dell’attuale giro d’affari, con
un peso della produzione compreso fra il 20 e il 30 per cento»
.

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