Qualche ostacolo nell’operazione Google-Motorola

Il Dipartimento di Giustizia americano chiede ulteriori verifiche prima di dare il semaforo verde all’acquisizione.

Potrebbe non essere privo di ostacoli l’iter che dovrebbe portare Google ad acquisire gli asset di Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari, così come annunciate il 15 agosto scorso.

Google avrebbe infatti ricevuto una richiesta da parte del Dipartimento di Giustizia Federale, che sollecita ulteriori informazioni sull’intesa.

Concretamente questo significa che l’operazione non può concludersi con effetto immediate, ma che è sottoposta a indagini ulteriori prima del via libera.

Sul suo blog ufficiale, Google ha riportato la notizia senza dare cenni di preoccupazione, sostendo anzi di essere certa che anche il Dipartimento di Giustizia federale arriverà alla conclusione che l’accordo non creerà particolari turbative in un ecosistema in così rapida crescita come quello del mobile.
Analoga richiesta è stata inviata anche a Motorola che, come Google, si è dichiarata disponibile a cooperare con l’agenzia governativa.

Gli analisti evidenziano come le “second request”, perché di questo si tratta, non siano in realtà procedure rituali, e sottolineano come l’acquisizione potrebbe infine rivelarsi più complessa di quanto inizialmente previsto.

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